Zone blu, introiti in calo del 40 per cento

Pubblicato:
Aggiornato:

Meno quaranta per cento. Non sono proiezioni statistiche, ma un dato numero difficilmente contestabile che la Polizia Locale di Cogne ha fornito all’Amministrazione comunale. Rispetto al 2020, nei primi sei mesi (abbondanti) del 2021 nei parcometri del paese sono stati inseriti poco più della metà dei soldi.

Un dato allarmante per alcuni ma che il sindaco Franco Allera cerca di leggere in un altro modo. “Su questo mancato incasso pesa come un macigno l’ultima stagione invernale, che praticamente non è esistita. Ricordiamoci che a gennaio e a febbraio del 2020 gli hotel avevano lavorato, mentre nello stesso periodo di quest’anno buona parte delle strutture era chiusa. E’ mancata anche la primavera, perché tra marzo e maggio a più riprese la Valle d’Aosta è stata in zona rossa o in zona arancione: di fatto, sono venuti a mancare anche quei turisti che in giornata frequentavano la nostra località”. Il conto sugli incassi delle zone blu è stato completato a metà luglio. “Dopo la stagione è andata in crescendo, negli ultimi giorni Cogne è piena di gente. Sicuramente il primo dato parziale non deve essere trascurato, ma per fare un bilancio della stagione estiva - conclude Franco Allera - bisognerà attendere il mese di settembre. I conti, anche quelli dei parcometri, li faremo alla fine dell’estate”.

Abbonamento Digitale La Valléè
Archivio notizie
Novembre 2024
L M M G V S D
 123
45678910
11121314151617
18192021222324
252627282930