Zero donne in Giunta, il Pd Vda: «Riforma elettorale la priorità»
«Il problema esiste e non può essere nascosto». Dopo varie prese di posizione anche a livello nazionale, il Partito democratico della Valle d'Aosta, guidato dal segretario regionale Luca Tonino, torna sul tema della mancata rappresentanza di genere della nuova giunta regionale guidata da Renzo Testolin sostenuta anche dai dem. «Allo stato attuale - si legge in una nota - non è stato possibile garantire la presenza femminile in Giunta per oggettive difficoltà ma ciò impone a tutti la necessità di procedere celermente affinché si possa quanto prima risolvere la questione».
Il Pd valdostano ritiene che «la riforma elettorale con la necessaria previsione della preferenza di genere e l'obbligo di entrambi i generi in giunta non sia più rinviabile e debba diventare la priorità di questo governo». E ricorda come «una proposta in tal senso fosse già stata avanzata dal partito nel giugno dello scorso anno e trasmessa alle forze politiche presenti in Regione senza alcuna risposta». Per questo convocherà «la prossima settimana la sua direzione regionale al fine di ottenere un mandato pieno per presentare in Consiglio regionale una proposta di legge finalizzata a superare la preferenza unica con la preferenza di genere, all'inserimento obbligatorio di entrambi i generi in giunta e la reintroduzione di un sistema di alleanze preventive con premio di maggioranza per una maggiore stabilità del sistema chiedendo ai propri eletti di ricercare un'ampia convergenza in Consiglio regionale e approvare una nuova legge entro la fine del corrente anno».