Zara di Ivan Heresaz porta per la prima volta Verrès in semifinale alla Regionale

Zara di Ivan Heresaz porta per la prima volta Verrès in semifinale alla Regionale
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Quella di domenica scorsa è stata una finale regionale ricca di belle storie che non hanno riguardato solo i vincitori. Nel caso di Ivan Heresaz e della sua Zara, il terzo posto in terza categoria vale quasi quanto un bosquet. Per la prima volta, infatti, il Comune di Verrès ha avuto una bovina in semifinale alla Croix-Noire. Di più: finora nessuna reina di Verrès era riuscita ad arrivare nemmeno nella cosiddetta “zona campani”, ovvero fino ai quarti di finale. Domenica Zara è stata protagonista di un concorso strepitoso, arrendendosi solo all’imbattibile Farchetta di Lorenzo Rosset, che avrebbe poi conquistato il suo terzo trionfo consecutivo.

«Prima della Regionale speravamo di riuscire a entrare nelle migliori otto ma naturalmente avevamo paura di Farchetta. - racconta Ivan Heresaz - Quando sono usciti i sorteggi, mia moglie Jessica Sarteur mi ha subito fatto notare che, se Zara avesse dovuto affrontarla, significava che era arrivata fino al terzo posto. E così è andata!». Fino in semifinale, però, Zara non ha avuto affatto un percorso facile. Al contrario, nei quarti di finale si è sfinita in un lunghissimo combattimento contro Reinon dei frères Grimod, conclusosi con la vittoria quando tutti i “pesi leggeri” erano ormai in stalla e sul campo era già stata chiamata la seconda categoria. Nonostante questo, nella semifinale con Farchetta Zara ha venduto cara la pelle. «Ci ha provato, è la battaglia in cui ha picchiato più duro! - conferma Ivan Heresaz - Zara con me è docile, mi segue dappertutto. Anche durante i combattimenti, dovevo stare attento a non allontanarmi altrimenti veniva via con me. Sua mamma l’avevo comprata da Lauro Pont mentre il padre è figlio di Zara dei frères Pinet e da lei ha preso il nome».

«Partecipare alla Regionale è bellissimo ma andare così avanti è davvero stressante. - confida l’allevatore di Verrès - Quando ho fatto il giro d’onore non capivo più niente: per fortuna c’era mio figlio Michael a portare Zara!». Il pubblico dell’arena ha tributato a Ivan Heresaz un applauso fortissimo e il grido «Bravo Ivan!» è risuonato in tutta la Croix-Noire mentre lui, ancora in “trance” agonistica, rispondeva «Siete bellissimi!». «Dedico questo bel risultato a mia moglie Jessica e ai miei figli Marie-Claire, Michael, Maëlle e Liam: sono contento soprattutto per loro!» conclude Ivan Heresaz.

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