Xavier Chevrier sfiora la medaglia
Sarà pure considerato come la famigerata “medaglia di legno”, ma il quarto posto di Xavier Chevrier ai Campionati italiani di corsa in montagna non ha di certo quel sapore amaro che si potrebbe pensare. Al traguardo della gara di Plan delle Betulle, in provincia di Lecco, domenica scorsa 15 agosto dopo 10,2 chilometri e 1.160 metri di dislivello il campione di Nus era felice, perché una prestazione simile quando una borsite alla testa del femore lo debilita da più di un mese non è da tutti. Chevrier ha sempre dimostrato di saper superare le difficoltà, e anche questa volta non si è arreso: la preparazione e lo stato di forma sono sempre di altissimo livello, e senza l’infortunio probabilmente si sarebbe vista un’altra gara. 55’19” il suo tempo, che gli ha concesso di terminare alle spalle di Cesare Maestri, compagno di squadra di Chevrier nell’Atletica Valli Bergamasche Leffe che si è laureato campione italiano per la terza volta consecutiva, dominando in 53’37”, mentre dietro di lui sono arrivati Francesco Puppi, secondo in 54’42”, e Alex Baldaccini, terzo in 54’47”. Buona la prestazione anche degli altri due valdostani in gara, con Henri Aymonod decimo assoluto in 56’37” e Massimo Farcoz 23esimo in 1h00’23”. Tra le donne il tricolore è andato a Francesca Ghelfi, che nella gara da 8 chilometri e 1.030 metri di dislivello ha preceduto (57’11”) la sorella Erica di 21” e Lucy Murigi di 56”. Al 23esimo posto si è classificata Federica Barailler, con il tempo di 1h07’48”, mentre Irene Glarey è stata costretta al ritiro.