Xavier Chevrier è secondo domenica nella mezza di Torino, per lui un buon test

Xavier Chevrier è secondo domenica nella mezza di Torino, per lui un buon test
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Era partito per fare da “lepre” per 25 chilometri al compagno Cesare Maestri del Valli Bergamasche per il suo debutto in maratona (molto bravo, quarto e primo azzurro dopo l’etiope Amogne Sendeku Alelgn e 2 keniani Melly Joel Kipkenei e Kipchumba Timothy Kosgei, in 2 ore e 14 minuti netti) ma era d’accordo con i suoi tecnici che qualora ai 21 km fosse stato in zona podio avrebbe tagliato il traguardo della mezza maratona di Torino e così è stato a Beinasco per Xavier Chevrier. Il campione di corsa in montagna di Nus domenica scorsa si è infatti piazzato secondo nella half marathon (6.000 atleti in gara su 3 distanze) in 1h06’20” a 43 secondi dall’italo-marocchino della Biotekna Ayoub El Bir. Nella stessa gara troviamo Lorenzo Guidolin del Pont-Saint-Martin 56esimo in 1h23’17”e Mauro Vierin della Sant’Orso 79esimo in 1h24’51”e tra le donne molto bene, 16esima, Marlene Jocallaz in 1h32’56”, poi 19esima Stefania Bonjean, 20esima Genny Bouc e 26esima Sabina Marquet. Nella maratona sui 42 km 35esimo Stefano Ros Vacca della Monterosa in 2h48’36” e 45esimo il compagno Pietro Stefano Garbo.

I valdostani in ritiro in Puglia con la nazionale Fisky

Sono 4 i valdostani e 5 i tesserati in Valle che da giovedì scorso a domani, domenica 12, sono in ritiro a Castellaneta in Puglia con la nazionale Fisky. I nostri skyrunners sono Simone Dalle, Roberta Jacquin, Erik Brunod e Didier Chaberge con il canavesano del Pont-Saint-Martin Riccardo Chiolerio. Oggi - sabato 11 - Dalle, Chaberge e Chiolerio partecipano al trail di 13 km e 650 metri di dislivello “Cutpuglia Castellaneta”, mentre la Jacquin è al rientro dopo l’intervento chirurgico alla spalla destra.

Elisa Brocard alla Maratona di New York

Il suo obiettivo era finire la sua prima maratona sui 42.195 metri della “grande mela” e l’ex fondista azzurra e alpina di Gressan Elisa Brocard ce l’ha fatta e ha concluso la gara più bella e famosa del mondo - dominata dalle donne keniane con Hellen Obiri in 2h27’23” e dagli uomini etiopi Tamirat Tola con record gara (100 mila dollari ai 2 vincitori) tra i 51mila classificati - in 3 ore 9 minuti e 51 secondi in 2.330esima posizione, mentre il fidanzato Erik Benedetto è stato 3.100esimo in 3h15’. Invece Imer Luberto di Gimillan di Cogne, l’inventore del “Vertical Tsaplana” ha concluso al 12.334esimo posto in 3h54’. Tra i 2.884 atleti italiani in gara, per Elisa Brocard pure il terzo posto tra le donne alle spalle di Ivana Iozzia, brillante 14esima con il nuovo record italiano F50, e Federica Meroni.

Elisa Brocard a New Yoor con il fidanzato Erik Benedetto

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