Xavier Chevrier da record a Gressan dopo un bel duello con René Cuneaz

Xavier Chevrier da record a Gressan dopo un bel duello con René Cuneaz
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A tempo di record (uno strepitoso 34’06”) Xavier Chevrier dell’Atletica Valli Bergamasche ha vinto sabato scorso a Gressan, dopo un avvincente duello con René Cuneaz del Cus Pro Patria Milano e staccando nettamente in discesa Omar Bouamer delle Alpi Apuane e numerosi compagni di squadra di Cuneaz nel club meneghino, in una 44esima edizione del “Tor de Gargantuà” spettacolare e di alto livello tecnico con 122 protagonisti nelle varie categorie impegnati su diverse distanze.

E’ stato uno splendido confronto a 3 con Cuneaz e Bouamer partiti molto forte, l’infermiere di origini marocchine scatenato subito dopo il via, e poi Chevrier in grado di rimontare in cima alla morena e in un braccio di ferro con il maratoneta di Gressan attaccare scendendo verso l’area sportiva, vincere per soli 17 secondi su René Cuneaz e staccare di 4’13” Omar Bouamer. E’ curioso che i 3 grandi protagonisti vivano tutti in Valle d’Aosta ma siano tesserati in Lombardia e Toscana, specialisti Chevrier delle corse in montagna e delle mezze maratone, Cuneaz delle maratone e Bouamer del mezzofondo in atletica. Per Xavier Chevrier, campione di Nus residente a Fénis, il successo con il primato è arrivato proprio dove iniziò la sua lunga carriera all’età di 14 anni, 18 stagioni passate a correre nel mondo intero.

Ottimo quarto ha concluso Mikael Mongiovetto a 4’54”, poi quinto Michael Zagato della Pro Patria a 6’05”, sesto Youssef Ahmed, settimo Matteo Savin, ottavo Andrea Dellavalle, nono Damiano Presciani e decimo Marco Ranfone a completare il gruppo dei migliori.

Tra le donne ha vinto Federica Barailler della Cogne in 44’44”, con 2’50” sull’altra mammina Valeria Poli del Pont-Saint-Martin a 2’50”, terza la locale Roberta Cuneaz della Calvesi a 3’52” ed ai piedi del podio quarta Elisa Vitton Mea, quinta Giulia Collavo e sesta Marcella Pont. La Barailler di La Thuile, reduce da un’influenza, si è migliorata di mezzo minuto rispetto all’ultima gara intorno alla morena di Gressan.

Nelle varie categorie giovanili successi tra gli juniores di Filippo Armand della Calvesi, negli allievi di Didier Chaberge della Sant’Orso, tra i cadetti di Matteo Maniezzo della Cogne e Martina Tullia Trentin della Sant’Orso, nei ragazzi di Leonardo Casarotto e Martina Milani entrambi della Cogne, negli esordienti di Filippo Vesan della Sant’Orso e Merylin Mortara della Calvesi. Nei seniores si sono imposti Xavier Chevrier e Valeria Poli, tra i master hanno vinto nel gruppo A Mikael Mongiovetto della Sant’Orso e Federica Barailler, nei B 2 atleti di Gressan come Christian Joux della Sant’Orso e Roberta Cuneaz, Marco Bethaz dell’Inrun nei master C e Carlo Chabod della Sant’Orso nel gruppo D.

Al Monte Soglio

protagonisti i valdostani

A Forno Canavese nel “Trail Monte Soglio” di sabato scorso i valdostani sono stati grandi protagonisti nelle gare valide per il Campionato Italiano IUTA, cioè delle ultramaratone e dei trail. Franco Collé ha vinto il Gir Lung sui 73 km con 4.300 metri di dislivello, Marina Cugnetto il Gir Curt sui 38 km e 2.300 metri di dislivello. Il gressonaro Collé si è imposto in 8h40’33” a pari merito con l’elbano Matteo Anselmi ma per l’età si è assicurato il titolo nazionale IUTA. Collé era in testa ai 20 km, il toscano Anselmi ai 36 km e poi, dopo il ricongiungimento, hanno deciso di arrivare insieme. Terzo a 16’51” Daniele Calandri, aostano dell’Inrun, poi quarto Alfredo Bracco a 27’32” per il Pont-Saint-Martin, 15esimo il compagno Marco Mangaretto, 31esimo e primo di categoria dopo 11h27’ il giovane di Nus Andrea Visinoni, già alla ribalta al “Traverse Trail”, 71esimo e anche lui vincitore di categoria Loris Vuillen di Arvier in 12h53’. Nella gara lunga femminile vinta da Giulia Saggin quinto posto per Lisa Borzani di La Magdeleine in 11h45’22” a 1h27’ minuti dalla prima. In quella corta Marina Cugnetto di Arnad si è imposta in 4h13’30” ed ha preceduto di 13’41” Irene Saggin e di 34’41” Valeria Marasco. Nella 38 km maschile decimo Devis Ottobon in 4h18’22” a 27’58” dal vincitore casellese Lorenzo Facelli.

Nadir Maguet

ottavo nella “terribile” Zegama

Rocambolesco viaggio di Nadir Maguet per raggiungere la Spagna e partecipare alla classicissima “Zegama Aizkorri”, una delle più terribili gare di corsa in montagna di 42 chilometri tra 2 ali di folla, valida per le Golden Trail World Series. Maguet ha perso 2 volte l'aereo nel caos di Orio al Serio ed è arrivato nella notte prima della gara nei Paesi Baschi spagnoli in auto dopo un avventuroso viaggio solitario di 1.300 chilometri. Domenica ha quindi concluso come grandioso ottavo in 3h51’, applauditissimo, con ad imporsi lo spagnolo Killian Jornet Burgada che in 3h36’ ha polverizzato il record della gara davanti all'azzurro Davide Magnini a 3’. Quinta tra le donne l’azzurra Fabiola Conti.

Elisa Arvat vince al Cippo Frassati

In terra biellese Elisa Arvat di Perloz, atleta del Pont-Saint-Martin, si è imposta domenica 29 nella Pollone-Cippo Frassati, “Trofeo Pier Giorgio Frassati”, 9.5 km con 1.440 metri di dislivello. La Arvat ha vinto in 1h25’14” con 2’26” su Margherita De Giuli e 5’46” su Valeria Bruna.

Italiani Allievi di corsa

in montagna a Edolo

Settimo posto nella classifica per società del Pont-Saint- Martin di Erminio Nicco nel freddo e sotto la pioggia di domenica scorsa ad Edolo nel bresciano nei Campionati Italiani Allievi di staffetta di corsa in montagna. A vincere tra gli Allievi è stata la squadra valtellinese dell’Albosaggia, con al 22esimo posto su 28 partecipanti Damiano Yoccoz ed Etienne Verraz e al 23esimo Remy Sedran e Mathieu Cretier. A livello individuale 44esimo Verraz (19’44”), 45esimo Yoccoz (19’57”), 46esimo Sedran (20’03”) e 55esimo Cretier (21’34”).

Tricolori di corsa in montagna,

in gara Xavier Chevrier

Domani, domenica 5, a Gazzaniga di Bergamo per festeggiare i 70 anni di vita della società La Recastello si svolgerà la prima prova del Campionato Italiano di corsa in montagna su di un percorso in salita e discesa di 12 km con impegnati Xavier Chevrier per il Valli Bergamasche Leffe, Henry Aymonod e Massimo Farcoz per il Malonno, poi nella 6 km juniores Axelle Vicari, con iscritti pure Valeria Poli, Elisa Arvat, Federica Barailler, Luisa Rocchia, Joseph Philippot, Alessandro Nicco, Mario Paonessa, Ilario Vection e Silvio Enrico.

“Vertical Finestra di Cignana”

Dopo una prima parte di stagione dedicata quasi solo ai trail, si entra nel vivo del “Défi Vertical”, dopo la gara di Fénis che ha fatto registrare il tutto esaurito. A distanza di oltre un mese, il circuito che comprende le competizioni di sola salita riparte da Valtournenche oggi, sabato 4, con il “Vertical Finestra di Cignana”, vinto nel 2021 dall’atleta di casa Nadir Maguet e dalla francese Jessica Pardin. La seconda edizione si svolge su un percorso di 5.5 chilometri, con un dislivello positivo di 1.100 metri, con partenza da Maen, passaggio dal vecchio borgo, salita verso la centrale idroelettrica di Promoron e la diga ed ultimo strappo per arrivare al traguardo all’Alpe Cignana. La partenza è fissata per le 15.30 e alle 16 è previsto pure un mini vertical non competitivo per i bambini.

A Villeneuve il “Trofeo Baroli”

Villeneuve ospiterà mercoledì prossimo, 8 giugno, dalle 17 con le gare dei cuccioli, dalle 18 con le giovanili e alle 19,35 con i big il 16esimo “Trofeo Baroli Climb”, Tor de la Becca sulla distanza dei 6 chilometri e con 920 metri di dislivello. Il traguardo volante sarà legato con un memorial alla figura di Danilo Chenal. La gara valida per il campionato valdostano di martse a pià è aperta su percorsi da 1 chilometri a 6.920 a tutte le categorie: Esordienti, Ragazzi, Cadetti, Allievi, Juniores, Seniores, Master A, B, C e D maschili e femminili. E’ prevista anche una non competitiva di 6 km. I record da battere sono di Xavier Chevrier con 29’39” nel 2016 e di Charlotte Bonin con 35’38” nel 2019.

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