Volley, il sogno della Cogne finisce al tie-break della finale di Coppa di serie D con il Celadina
Cinque set combattutissimi fino alla fine, una finale emozionante ed altalenante conclusa purtroppo con una sconfitta a testa alta al tie break: la Cogne di pallavolo femminile ha cullato a lungo il sogno di portare a casa la Coppa Italia di serie D, ma al PalaBerta di Montegrotto Terme in provincia di Padova mercoledì scorso, 28 luglio, ad alzare il trofeo è stato il Celadina Volley Bergamo, formazione che si è dimostrata compatta fisicamente e mentalmente.
La Cogne era arrivata alla Final Six di Coppa Italia dopo aver conquistato il primo posto nella fase a gironi e vinto 3 partite a eliminazione diretta che l’hanno proiettata alle finali di questa settimana. Finali monche, in un certo senso, perché nel gruppo della Cogne non si è presentata al via la formazione siciliana del Gf Teams Volley: al posto di un triangolare, quindi, un’altra partita senza appello per la Cogne, che martedì scorso - 27 luglio - grazie al successo per 3-0 sulle leccesi del TrePuzzi (25/17, 25/19, 25/12) hanno conquistato la finale di mercoledì.
Un po’ di tensione iniziale ed un calo fisico finale, dovuto ad una panchina cortissima (appena 2 i cambi a disposizione di mister Leonardo Bajo) non possono offuscare un cammino e una partita giocati ad alti livelli. L’inizio non è stato infatti dei migliori, con le bergamasche del Celadina che vincevano il primo set senza troppi patemi per 25-16. Nel secondo e, soprattutto, nel terzo parziale erano però decisamente di marca aziendali: il tentativo di rimonta del Celadina si fermava sul 25-23 che vale l’1-1, mentre il 2-1 per la Cogne è frutto di un dominio netto (25-17) soprattutto a muro e in attacco.
Il 25-18 per le orobiche nel quarto set obbligava le due formazioni al tie-break: la Cogne conduceva per 8-6 al cambio campo, ma alla distanza uscivano le avversarie, che chiudono set e partita sul 15-12 dopo più di due ore di gioco.
“Ci è mancata la classica ciliegina sulla torta, ma la sconfitta in finale non cancella il percorso straordinario e l’esperienza fantastica che hanno fatto queste ragazze. - racconta commosso coach Leonardo Bajo - Abbiamo raggiunto le finali nazionali, un risultato sorprendente: abbiamo giocato a un libello stratosferico e abbiamo rischiato di vincere contro uno squadrone che aveva a disposizione 14 atlete e ben 3 tecnici. Noi, in 8 e senza cambi, ce la siamo giocata alla grande, in un palazzetto dello sport dove il termometro segnava 40 gradi: non so come abbiano fatto le ragazze, so solo che ci hanno messo un cuore grande così”.
La Cogne ha giocato le finali di Montegrotto con Giorgia Boccato, Ilaria Cavallo, Giulia Bonetti, Elisa Servidio, Elisa Zuccolotto, Catherine Gamba, Milena Malaquias e il libero Eugena Ceca.