Visita guidata alla mostra fotografica di Tina Modotti

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Oggi, sabato 14 gennaio, alle 15.30, è in programma nel Centro Sain Bénin di Aosta una visita guidata alla mostra “Tina Modotti. La genesi di uno sguardo moderno”, condotta da Daria Jorioz, dirigente della struttura Attività espositive e promozione dell’identità culturale. L'evento è stato organizzato in collaborazione con Abbonamenti Musei e pertanto la visita guidata e l'ingresso alla mostra sono gratuiti per i possessori della tessera. Gli abbonati hanno priorità di prenotazione (da effettuare all’indirizzo abbonamentomusei.it/evento/amclub-tina-modotti-la-genesi-di-uno-sguardo-moderno/).

Nel caso non si fosse raggiunto il numero massimo, è possibile per tutti partecipare alla visita guidata gratuita, pagando il solo biglietto di ingresso alla mostra e prenotando direttamente al Centro Saint Bénin telefonando al numero 0165 272687. La prenotazione è obbligatoria. Biglietti: intero 6 euro, ridotto 4 euro. Ingresso gratuito per i minori di 25 anni. Orario di apertura: dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18. La mostra visitabile fino a lunedì 10 aprile.

L’esposizione, a cura di Dominique Lora e Héctor Manuel Orozco Velázquez, in collaborazione con Daria Jorioz, presenta oltre 100 fotografie in bianco e nero, provenienti dalla collezione dell'Istituto Nazionale di Antropologia e Storia e dalla Fototeca Nazionale di Città del Messico, con l’intento di ripercorrere le fasi salienti della sua vicenda professionale.

Il pubblico è accompagnato in un percorso che, partendo da alcune delle fotografie in mostra, si propone di illustrare gli studi di Tina Modotti sulle tradizioni popolari, sull’architettura urbana, i suoi reportage sulle classi lavoratrici e sui movimenti rivoluzionari, che raccontano di uomini, donne e territori, le eleganti composizioni dedicate ai fiori e le celebri immagini sulle mani, veri strumenti di costruzione identitaria. Tina Modotti nasce a Udine il 17 agosto 1896. Nel 1913, ad appena 17 anni, emigra a San Francisco, negli Stati Uniti, per raggiungere il padre in cerca di lavoro. Ben presto si dedica a studi di recitazione che la porteranno ad andare a Los Angeles per fare l’attrice. Nel 1918 sposa il pittore Roubaix de l'Abrie Richey e, poco dopo, si lega romanticamente all’uomo che cambierà il corso del suo destino: il fotografo Edward Weston. Con lui Tina impara le tecniche della fotografia e viaggia in Messico, paese che diventerà la sua patria di adozione.

Durante gli esordi come fotografa Tina Modotti partecipa attivamente alla rivoluzione comunista messicana e conosce grandi artisti come Diego Rivera, Clemente Orozco, Frida Kahlo e Pablo Neruda.

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