Visita a Ivrea con la Société Valdôtaine de Préhistoire et d’Archéologie
Sabato scorso, 4 febbraio, la Société Valdôtaine de Préhistoire et d’Archéologie ha organizzato la sua prima visita di studio del 2023 a Ivrea. L’iniziativa ha riscosso grande interesse, tanto è vero che una cinquantina di soci e simpatizzanti ha aderito con entusiasmo alla visita archeologica. Per gli appassionati di archeologia la proposta è risultata da subito molto allettante, perché la visita all’antica Eporedia, nella sua veste carnevalesca coloratissima, è stata guidata da 2 archeologhe d’eccezione, Angela Deodato, esperta della storia del Canavese e conservatrice delle collezioni archeologiche del museo del territorio biellese, e Lorenza Boni, con la collaborazione del Gruppo Archeologico Canavesano. Con attenzione alla mobilità sostenibile, la trasferta è stata organizzata in treno: appuntamento al Museo civico Garda nella piazza centrale di Ivrea, dove i partecipanti hanno avuto modo di apprezzare l’importante collezione archeologica eporediese e l’affascinante mostra dedicata ai negozi Olivetti nel mondo. Nel pomeriggio si sono inoltrati tra i vicoli e i meandri sotterranei, da cui riemergono in filigrana i segni della storia di Eporedia che, in antico, era avvolta da un fascino tutto ellenistico. Hanno poi raggiunto la cattedrale di Warmondo, con i suoi 2 campanili, l’abside e la cripta decorati con meravigliosi affreschi, alcuni dei quali attribuiti a Giacomino da Ivrea, lo stesso pittore del Quattrocento che ha affrescato la cappella di Marseiller a Verrayes. A seguire i soci hanno visitato l'anfiteatro romano ormai al sorgere della Luna piena. Stella Bertarione, presidente della société savante, così commenta la giornata: «Provando a sintetizzare questa giornata in una parola, scelgo segno. Il segno della tecnica che si mescola alle suggestioni dell'arte e della ricercatezza nella bella mostra dedicata ai negozi Olivetti nel mondo. Il segno lasciato nel paesaggio e nella terra dalle passate civiltà e il segno che si fa icona e simbolo nel suo attraversare i millenni portando con sé la voce e la testimonianza della storia. E infine il segno della Société: il voler imparare e approfondire condividendo le conoscenze e gli interessi; il voler passare del tempo insieme in un museo, in un sito, in montagna o davanti a un buon piatto. Abbiamo attraversato una città davvero sorprendente e suggestiva, diversa da Aosta». Il prossimo appuntamento della Société Valdôtaine de Préhistoire et d’Archéologie è l’assemblea generale dei soci convocata per martedì 21 febbraio, alle 17, ad Aosta nella sala conferenze dell’Hôtel Omama. Verrà proiettato il video sull'arte rupestre in Valle d'Aosta commissionata dall’Associazione stessa con la regia di Joseph Péaquin che sarà presentato al Firenze ArcheoFilm Festival di marzo. Il 2023 sarà un anno importante perché vedrà nuovamente la Valle d’Aosta protagonista del Colloque International sur les Alpes dans l'Antiquité che verrà organizzato dalla Société ad Aosta.