Vini in Vigna, mille partecipanti in tre appuntamenti Presentato l’evento “Cantine Aperte a San Martino”
Un aumento di pubblico rispetto all’annata scorsa, pesantemente condizionata dalle avverse condizioni meteorologiche, ha contrassegnato la seconda edizione di Vini in Vigna, rassegna promossa dalla Vival - Associazione Viticoltori della Valle d’Aosta che si è chiusa sabato scorso, 21 agosto. L’evento prevedeva la possibilità di degustare i vini dei produttori valdostani direttamente dove essi nascono. Il vigneto Côteau Latour di località Les Crêtes, a Aymavilles, ha ospitato la giornata conclusiva della manifestazione che era partita lo scorso 24 luglio dalla vigna Vi Plana di Morgex per fare poi tappa al vigneto Hospice dell’Institut Agricole Régional di La Rochère ad Aosta prima di raggiungere Aymavilles. L’ultimo appuntamento è stato segnato dalla presenza dei vini delle aziende Les Crêtes di Aymavilles, Cave des Onze Communes di Aymavilles, Château Feuillet di Saint-Pierre, Clos Blanc di Jovençan, Crotta di Prado di Jovençan, Crotta de Vigneron di Chambave, Di Barrò di Saint-Pierre, Grosjean Vins di Quart, La Vrille di Verrayes, Le Clocher di Jovençan, Le Grain di Saint- Pierre, Lo Triolet di Introd, Maison Vevey di Morgex, Ottin di Aosta, Ermes Pavese di Morgex, Pellissier Wine di Saint-Pierre, Pianta Grossa di Donnas e Rosset Terroir di Quart.
«Con queste tre giornate abbiamo voluto lanciare Cantine Aperte che quest’anno andrà in scena non nella consueta collocazione di fine maggio, ma dopo la vendemmia il prossimo 14 novembre in occasione di San Martino. - spiega Andrea Barmaz, presidente della Vival - Visto che l’anno scorso Vini in Vigna aveva ottenuto un buon successo abbiamo deciso di riproporlo. I visitatori sono stati in totale circa 1.000, cifra che ha permesso di superare i numeri dello scorso anno nel quale il maltempo l’aveva fatta da padrone. I partecipanti erano curiosi, interessati e preparati sul tema. L’ultimo incontro di domenica scorsa, in particolare, è stato un trionfo con più di 500 persone che hanno affollato il vigneto Côteau Latour. Il bilancio non può che essere positivo, dopo queste prime 2 edizioni dobbiamo ancora affinare alcuni dettagli per fare esplodere definitivamente la rassegna magari già a partire dall’anno prossimo. Il nostro obiettivo è lanciarla il più possibile per raggiungere in futuro le cifre che merita: noi ci crediamo e siamo già proiettati verso Vini in Vigna 2022».