Villeneuve: verrà ampliata la strada comunale per Châtelet, a La Crête
Sono stati approvati nell’ultimo consiglio comunale di Villeneuve - mercoledì scorso, 2 novembre - alcuni lavori che cambieranno in parte la fisionomia del paese.
«Il pud, piano urbanistico di dettaglio, di cui abbiamo parlato in consiglio comunale - spiega il sindaco Bruno Jocallaz - prevede l’ampliamento di un tratto della lunghezza di circa trenta metri della strada comunale per Châtelet, a La Crête. Quella attuale ha una larghezza limitata, che rende difficile il passaggio delle auto e in particolare dei mezzi di soccorso. Saranno quindi demoliti alcuni fabbricati, in disuso e diroccati, che verranno ricostruiti in sedi diverse».
Il progetto è stato approvato con l’astensione del consigliere Ettore Lavy, poco convinto dalla soluzione individuata, «Considerato che la mancata occupazione degli edifici è determinata dall'eccessiva concentrazione dei fabbricati, - ha ricordato durante la seduta - dall’assenza di luce e dalla difficoltà di raggiungere gli accessi e che è ipotizzabile un intervento di riqualificazione dell’intero ambito finalizzato alla realizzazione di un unico edificio destinato alla produzione e alla vendita di prodotti vitivinicoli».
Il piano di recupero rientra nell’ottica di riqualificazione di La Crête e il miglioramento della viabilità interna, che dovrà essere più scorrevole e meno pericolosa.
Un secondo provvedimento che ha ricevuto il via libera del consiglio comunale riguarda la costruzione di un paramassi in località Capoluogo: lo studio di fattibilità dell’ingegnere Paolo Gachet e del geologo Alessandro Bellini prevede il posizionamento di una barriera lunga 40 metri e alta 5 sul versante roccioso compreso tra il distretto socio-sanitario e il parcheggio comunale accanto all’altoforno, a protezione dell’area sottostante e del canale di proprietà della Cva.
Dato l’interessamento del canale, la spesa totale di 249mila euro comprenderà anche un contributo di 90mila euro proprio da parte della Cva. Circa 75mila euro saranno a carico dell’Amministrazione comunale e per il restante coperto da fondi regionali. L’ingegnere Paolo Gachet e il geologo Alessandro Bellini si occuperanno anche della progettazione esecutiva, del coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e in fase di esecuzione e della direzione lavori.