Vigilanza privata: voto favorevole al rinnovo del contratto di lavoro
Le lavoratrici ed i lavoratori della vigilanza privata e dei Servizi fiduciari, riunitisi in 2 assemblee, rispettivamente a Verrès lunedì 26 giugno ed il giorno successivo ad Aosta, hanno espresso parere favorevole all’ipotesi di accordo per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro, presentata unitariamente dal Sindacato. «A prescindere dai contenuti i quali sono certamente insufficienti considerata la lunga “vacanza contrattuale forzata”, di oltre 7 anni e le conseguenti perdite dei lavoratori sul piano economico, su quello normativo e sull’evoluzione delle condizioni in generale, - si legge in una nota congiunta di Cgile Filcams, Cisl Fisascat e Ultucs - un’eventuale bocciatura dell’accordo avrebbe riaperto un programma di lotte e dilazionato i tempi del rinnovo dall’esito incerto. Proprio per tali ragioni l’intesa sottoscritta dalle organizzazioni sindacali di categoria della Filcams, Fisascat e Uiltucs ha subordinato l’approvazione dell’ipotesi di contratto da parte dei lavoratori in tutte le regioni. Il Contratto collettivo nazionale di lavoro ha decorrenza dal 1° giugno e resterà in vigore fino al 31 maggio 2026».
Le organizzazioni sindacali di categoria aggiungono che «L’ipotesi raggiunta dalle parti ha creato le premesse per un modello condiviso dalle organizzazioni sindacali con l’obiettivo che superi gli attuali 2 contratti GPG e Servizi Fiduciari, con un unico contratto, già denominato “Vigilanza Privata e Servizi di Sicurezza”. Altro elemento importante, dopo la firma del Contratto collettivo nazionale di lavoro, riguarda l’avvio della fase della contrattazione integrativa: per la Valle d’Aosta, l’ultimo contratto integrativo Regionale è scaduto nel 2011».