Viale Gran San Bernardo: erbacce come biglietto da visita di Aosta

Viale Gran San Bernardo: erbacce come biglietto da visita di Aosta
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È un pessimo biglietto da visita per la città quello che offrono gli ultimi trecento metri di viale Gran San Bernardo prima dell’ingresso ad Aosta. Le sterpaglie infatti prosperano rigogliose sui marciapiedi, accanto a muretti e ringhiere nonché attorno ai tombini. Uno spettacolo che sicuramente non passa inosservato ai turisti che si recano in città e che suggerisce incuria e degrado. A segnalare ripetutamente il problema in Comune, senza essere riuscito a ottenere gli interventi richiesti, è un residente, Gaetano Ottavi, che ironizza: «L’aspetto è quello di una stradina di campagna, peccato che a percorrere viale Gran San Bernardo siano visitatori di tutta Europa che vengono ad Aosta, città che pretende di essere turistica. E ciò che è paradossale è che la grande rotonda dell’ospedale e le aiuole vicine sono invece ben curate». Quali le cause di questa situazione? «L’appalto comunale per questo tratto di viale Gran San Bernardo - spiega Gaetano Ottavi - è affidato alla ditta Quendoz e prevede la rimozione delle erbacce due volte all’anno, il che è evidentemente troppo poco. Insomma, bisognerebbe aumentare gli interventi come accade per la rotonda dell’ospedale, la cui manutenzione è affidata a un’altra ditta». Così, in attesa che qualcosa si muova, l’ingresso ad Aosta continua ad assomigliare più a una strada di campagna che a quello di una città turistica.

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