Viale Conte Crotti: bene la ripresa Ora si spera nelle festività natalizie
Regna un cauto ottimismo tra gli esercenti di viale Conte Crotti, la “via dello shopping” aostana, in vista delle festività natalizie che da sempre rappresentano una boccata di ossigeno per le attività commerciali. I presupposti però sono incerti, dato che, come molti temono, crisi economica e prezzi alle stelle costituiscono uno spauracchio per i potenziali clienti. Siccome la speranza è l'ultima a morire, in viale Conte Crotti ci si prepara comunque al Natale, con luminarie e iniziative di animazione in un programma tutto ancora da definire. Manuela Dall'Aglio, titolare del negozio di abbigliamento La Coccinella, evidenzia che, dopo lo choc causato dalla pandemia e dalle relative restrizioni dovute all’emergenza sanitaria, la ripresa era stata davvero incoraggiante. «La crisi dovuta al caro energia e all’inflazione galoppante - afferma Manuela Dall'Aglio - ha raffreddato gli entusiasmi. Il movimento, che in altri anni in questi tempi era già sostenuto, adesso è rallentato. Tuttavia le mie aspettative sono molto alte perché lavoro sempre con un atteggiamento positivo. Insomma, vediamo cosa succederà: sono momenti in cui si naviga inevitabilmente a vista».
Stella Fazari è la titolare del Bar Il Bivio solo dallo scorso mese di giugno, pertanto per lei è difficile fare previsioni. «Abbiamo avuto una buona partenza e tutto sommato stiamo lavorando bene. - osserva Stella Fazari - Il Covid certamente ha lasciato degli strascichi tanto che la gente ha ancora un po' di paura, però si nota che qualcosa sta cambiando. Il Natale alle porte? Posso solo sperare che porti lavoro a tutti».
All'erboristeria La Bottega di Merlino Luca Zengoni, invece, è soddisfatto: «Sono ritornato al regime precedente alla pandemia, anche se in quel momento, essendo una delle poche attività a cui era stato concesso di restare aperte, rappresentavamo un'alternativa per chi voleva uscire di casa. Pertanto è stato un periodo di grande afflusso, sicuramente meglio di adesso. Le festività natalizie sono sempre molto attese da chi lavora nel commercio però prevedo che quelle in arrivo non saranno così eclatanti. Anche quest'anno faremo di tutto per attirare i clienti con delle iniziative condivise tra iscritti all'Associazione e non. Sono convinto che l'unica soluzione sia quella di lavorare uniti e di fare rete».
Giovanni Girardini oltre che titolare di diverse attività è anche presidente dell'Associazione Viale Conte Crotti. «Per quanto riguarda le iniziative in vista delle festività Natalizie - annuncia Giovanni Girardini - assicuro che saranno numerose, tra luminarie e momenti di animazione, anche se l'intero programma è ancora in via di definizione. Agiamo in totale autonomia dato che gli eventi programmati dal Comune da noi non arrivano». Giovanni Giardini aggiunge che «Viale Conte Crotti si difende bene. Lo posso dire a ragion veduta, perché ho delle attività anche nel centro storico, i cui negozi sono sicuramente avvantaggiati nei periodi nei quali i flussi turistici sono più intensi o in occasione di grandi manifestazioni. Però qui, vista la grande varietà di esercizi, gli affari sono buoni tutto l’anno, perché è una zona che ha fidelizzato i clienti valdostani. Pertanto spero che anche questo sia un Natale soddisfacente. Lo dico consapevole del fatto che le vendite durante le festività natalizie possono distruggere il bilancio di un anno oppure salvarlo. Vedremo presto quali saranno i risultati».
Secondo Claudio Chenal, storico pasticcere di viale Conte Crotti, il lavoro è totalmente cambiato dopo la pandemia: «Niente più ordinazioni né programmazione, bisogna saper cogliere il momento favorevole. E tutto ciò con il caro energia che condiziona le attività commerciali e rischia di far saltare i conti. Al di là di questo, la nostra zona tiene bene grazie alla clientela locale ed ora con il Natale in arrivo tutti speriamo in una boccata di ossigeno per le nostre casse».