Via libera dal Consiglio regionale ai 12 milioni contro il caro energia
Nessun click day: l'impegno è di garantire gli aiuti a tutti, anche con nuove risorse. Dopo un lungo dibattito, con 32 «sì» e 2 astensioni del Progetto Civico Progressista, il Consiglio Valle ha approvato il disegno di legge che stanzia 12 milioni di euro - di cui 4 milioni per le famiglie con Isee fino a 20mila euro e 8 milioni a sostegno degli investimenti delle imprese - per fronteggiare il caro energia. Le domande dovranno essere presentate entro martedì 15 novembre. «Questo impianto avrà iniezioni con risorse aggiuntive - spiega il presidente della Regione, Erik Lavevaz - che derivano da economie di bilancio: sono previsti un paio di milioni per le famiglie, degli aiuti ad hoc sulla zootecnia e una serie di altri interventi. Queste risorse aggiuntive potranno essere erogate in modo automatico, senza richiedere alle famiglie ulteriori domande».
Albergatori soddisfatti
In particolare ha avuto il via libera una misura di sostegno agli investimenti di interesse anche per il settore turistico ricettivo. Si tratta di un contributo a fondo perso a parziale copertura dei costi in beni strumentali o in opere di adeguamento sostenuti dal 1° giugno al 15 novembre 2022: la percentuale di intensità di aiuto è pari al 35 per cento della spesa complessiva ammissibile, per un importo minimo di 5mila euro e massimo di 200mila, ed è elevata al 45 per cento per gli investimenti finalizzati all'efficientamento energetico o al miglioramento dell'approvvigionamento idrico.
Inoltre ad integrazione del contributo straordinario una tantum a parziale e forfettario ristoro dei costi legati agli immobili strumentali già previsto e ricevuto ai sensi del primo pacchetto di aiuti regionali anticrisi (articolo 10bis della legge regionale 15 del 2021), le sole aziende che hanno goduto del precedente contributo riceveranno in questi giorni una mail da parte dell’Amministrazione regionale con cui verrà comunicata che è stata concessa un'integrazione al precedente contributo e che questa verrà erogata automaticamente (senza necessità di presentare ulteriori domande) e in modo proporzionale alle risorse residue dei fondi trasferiti dallo Stato («Fondo Montagna»).
«Ho espresso soddisfazione per entrambe queste iniziative - commenta Filippo Gérard, presidente uscente degli albergatori valdostani - in quanto rappresentano un’importante risposta alle nostre istanze, soprattutto come sorta di misura compensativa per l’aumento dei costi derivanti dal rincaro dei prezzi dell’energia e delle materie prime».
La dotazione raddoppia
E ieri - venerdì 23 - la Giunta regionale ha dato mandato all’Assessorato delle Finanze di predisporre un nuovo disegno di legge che consentirà quasi di raddoppiare, sin dall’anno in corso, l’attuale dotazione finanziaria degli interventi già previsti e di finanziare nuove misure in ambito agricolo, in particolare per il settore zootecnico, per complessivamente quasi ulteriori 12 milioni di euro.
A conclusione della ricognizione delle risorse disponibili, i contributi straordinari per le famiglie per il contenimento dell’incremento dei costi energetici potranno essere dotati di 4 milioni aggiuntivi per un totale di 8 milioni e i contributi straordinari a sostegno degli investimenti delle imprese di 4 milioni in più per un totale di 12 milioni.
Il settore agricolo sarà finanziato anche con 3 milioni di euro attraverso una misura straordinaria a sostegno delle aziende zootecniche. A questo verrà affiancato a breve un ulteriore provvedimento utilizzando le risorse residue del Piano di Sviluppo Rurale per gli altri comparti. Il disegno di legge verrà approvato dalla Giunta a inizio ottobre.
E’ poi previsto un intervento di 200 mila euro a compensazione delle eventuali riduzioni degli aiuti alla monticazione per gli agricoltori costretti ad anticipare la «desarpa» a causa della siccità. Ulteriori 600 mila euro saranno destinati a finanziare il servizio di assistenza tecnica per Regione, Enti locali e scuole, impegnati nell’attuazione degli interventi del PNRR, che sarà affidato alle società in house della Regione, Finaosta e Inva.
«Come anticipato negli scorsi giorni in Consiglio Valle - conferma l’assessore Luigi Bertschy - stiamo predisponendo un nuovo intervento che andrà ad aumentare le risorse a favore delle famiglie e delle imprese, così da rispettare l’impegno assunto con i gruppi consiliari e le parti sociali».
Tornando al provvedimento approvato, «4 milioni di euro per le famiglie non bastano» scrive in una nota la Cgil. «Abbiamo chiesto che venisse alzato il tetto Isee a 25mila euro in modo da ampliare il numero di cittadini che potesse beneficiare di questi aiuti».