Via libera al protocollo d’intesa tra la Regione e la Cva per individuare modelli di sviluppo in ambito energetico e green e nuovi percorsi formativi

Via libera al protocollo d’intesa tra la Regione e la Cva per individuare modelli di sviluppo in ambito energetico e green e nuovi percorsi formativi
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Un protocollo d’intesa tra la Regione e la Cva finalizzato a «individuare nuovi modelli di sviluppo di attività economiche e del settore della ricerca e innovazione in ambito energetico e green, e a individuare nuovi percorsi formativi per la creazione di figure professionali richieste dal mercato in tali settori». E’ quello che la Giunta regionale ha approvato lunedì scorso, 8 febbraio. «La Cva sta delineando il suo percorso per supportare un futuro sempre più sostenibile nella nostra regione. - illustra Enrico De Girolamo, amministratore delegato del colosso idroelettrico - Come già noto, nonostante non sia un soggetto obbligato ha scelto da tempo di redigere il proprio Bilancio di Sostenibilità, che però rappresenta un punto di partenza, non un punto di arrivo. Sostenibilità non è solo ambiente, anche economia e società: proprio per questo sono sempre più numerose le iniziative che l’azienda sta mettendo in atto a sostegno del proprio territorio, nei tre ambiti: ambiente, economia e società appunto».

Questi tre aspetti, aggiunge l’amministratore delegato De Girolamo, «Non possono che essere intrecciati, creando uno sviluppo economico centrato sul rispetto dell’ambiente, passando da uno sviluppo sociale che non può che partire dai giovani, i rappresentanti del nostro futuro. Per raggiungere questo ambizioso obiettivo, la collaborazione con le istituzioni, che rappresentano anche la nostra proprietà, è imprescindibile».

Proprio per questo quindi è stato stilato un protocollo d’intesa con l’Assessorato regionale dello Sviluppo economico, Formazione e Lavoro nel quale sono stati indicati i filoni da prendere in particolare considerazione.

In particolare, per quanto riguarda lo sviluppo economico, si è posto l’accento sul sostegno a progetti innovativi che favoriscano l’economia circolare, con una particolare attenzione al risparmio energetico. «Inoltre si vuole avviare un supporto strutturale alle aziende neonate innovative sul territorio regionale, - riferisce ancora Enrico De Girolamo - fino alla stretta collaborazione con la Regione per lo sviluppo di scenari energetici del futuro, come smart grid e smart villages, fino all’idrogeno verde, che si innesta nell’obiettivo VdA Fossil Fuel Free».

Per l’ambito sociale, dedicato ai giovani, l’impegno è di predisporre dei percorsi professionali e formativi, legati alle nuove professioni in ambito ambientale, «Allo scopo di creare un patrimonio intellettuale prezioso all’interno del territorio regionale, per poter quindi disporre di quelle competenze indispensabili al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo economico, creando nel contempo occupazione e valore». Con questo protocollo si consolida la collaborazione che già esisteva tra la Cva e la Regione, sull’organizzazione di iniziative di sensibilizzazione sui temi ambientali e dell’innovazione. «Il 2020 è stato un anno molto difficile, che non ci ha consentito di organizzare eventi come quello del Village Energique, la quattro giorni in piazza Chanoux ad Aosta nell’agosto 2019, nata proprio per questi scopi. Contiamo di rifarci nel 2021, - conclude Enrico De Girolamo - pandemia permettendo».

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