Via libera a Charlotte Bonin, sarà a Parigi alle Paralimpiadi dopo l'argento di Tokyo 2021

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Il World Triathlon ha accettato giovedì scorso, 18 luglio, la richiesta della Federazione Italiana Triathlon e del Comitato paralimpico italiano e ha assegnato l'unica wild card a Charlotte Bonin, guida della paratriatleta non vedente calabrese Anna Barbaro, per partecipare a Parigi alle Paralimpiadi dopo l'argento di Tokyo 2021, la maternità di entrambe (nella casa di Charlotte e Matteo Chatrian è arrivata Alyzée) e il rilancio con un grande lavoro, tanti sacrifici e molta sfortuna nell'ultima gara di selezione con la qualificazione sfumata per un problema della Barbaro nella corsa a favore della brasiliana Leticia Freitas.

A Parigi domenica 1 e lunedì 2 settembre prossimi Charlotte Bonin (5 titoli europei e 27 italiani ) e Anna Barbaro, atlete delle Fiamme Azzurre, saranno nella categoria PTVIB1 tra gli 8 italiani, 6 atleti e 2 guide, della Fitri. "Non ho parole per esprimere - dice la 37enne originaria di Gressan e Chatillon ed ora residente a Quart - la soddisfazione e la gioia per poter partecipare alla mia quarta Olimpiade e ringrazio tutti quelli che mi sono stati vicini e in particolare la mia famiglia - Matteo, papà Enrico, mamma Cinzia e fratello Mattia - per avere fatto i salti mortali in questo periodo in modo da permettermi di inseguire e  preparare nelle migliori condizioni l’appuntamento olimpico."

Charlotte Bonin come atleta nel triathlon aveva partecipato alle Olimpiadi di Pechino 2008 (44esima con il pettorale 1 dopo una caduta in gruppo) e di Rio de Janeiro 2016 (17esima), poi come guida di Anna Barbaro è stata argento nel paratriathlon alle Paralimpiadi di Tokyo 2021 ed ora farà poker a 5 cerchi. 

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