Via al conto alla rovescia per GiocAosta
Giochi da tavolo, giganti, legati ai monumenti, itineranti e in più un grande gioco interattivo, l’Epic-challenge proiettato sull’Arco d’Augusto con la tecnica del video mapping di Luca Dodaro: la 14esima edizione di GiocAosta si prospetta con tutta la voglia di tornare alla normalità, dopo 2 edizioni sacrificate dalle norme dell’emergenza sanitaria. Resta la “scatola”, sede dell’associazione Aosta iacta est i place Soldats de la neige ad Aosta, in cui lungo tutto l’anno si possono prendere in prestito giochi: qui, martedì 2 agosto, sono state presentate le novità, alla presenza della soprintendente ai Beni culturali Cristina De La Pierre, in rappresentanza dell’Assessorato ai Beni culturali, turismo, sport e commercio, e dell’assessore comunale alla Cultura Samuele Tedesco. «Giovedì 11, alle 21.30, l’Arco d’Augusto si trasformerà in una gigantesca plancia di gioco - spiegano il presidente di Aosta iacta est Joël Gerbore e il vice presidente Davide Jaccod - mentre 120 giocatori saranno sul prato, divisi in squadre. Il giorno dopo, venerdì 12, al mattino aprirà la ludoteca in piazza Chanoux ed inizieranno i 300 eventi». Le attività si terranno tutti i giorni dalle 10 alla mezzanotte, fino al giorno di chiusura, lunedì 15 agosto, quando tutto si fermerà alle 18, dopo l’estrazione della Lottericca, la lotteria che serve a finanziare l’edizione successiva dell’evento: dei circa 60mila euro di spese, superiore rispetto all’anno scorso per coprire i costi del video mapping, circa 30mila sono ripartiti tra Regione e Comune di Aosta, 12 vengono dalla Fondazione CRT e il resto proviene dai fondi dell’associazione che organizza.
«Abbiamo scelto come filo rosso il tema del viaggio, con il titolo Il giro del mondo in 80 giochi. - continuano Joël Gerbore e Davide Jaccod - Tracciamo la rotta tra due ricorrenze suggestive: da una parte i 150 anni dal Giro del mondo in 80 giorni di Jules Verne, dall’altra i 500 anni dalla prima circumnavigazione della Terra nell'avventura guidata da Ferdinando Magellano. Sui tavoli, i giochi richiamano località diverse da Carcassonne a Istanbul, da Loch Ness a Manhattan, da Yokohama a Puerto Rico e dalla piazza sarà possibile spedire cartoline speciali, con il simbolo di GiocAosta».
Al momento della presentazione si erano già registrate oltre 2mila prenotazioni per i giochi più articolati, dalle escape room alla caccia al tesoro, fino ai tornei dei grandi circuiti, rappresentati dai marchi del settore, che saranno presenti all’evento per raccontare le novità.
Gli appuntamenti e le prenotazioni, prima di venerdì 12, sono possibili sul sito giocaosta.it e tramite l’omonima app, poi ci si potrà anche rivolgere alla segreteria, nella ludoteca in piazza, dove graviteranno i 350 volontari, o scrivere a info@giocaosta.it indicando il nome e numero di telefono dei partecipanti. Ci saranno 37 gruppi, 17 partner tecnici, 21 case editrici, mentre alcuni giochi si trovano già in 26 rifugi valdostani, dove sono stati portati da 40 volontari a giugno e luglio. Inoltre, la collaborazione con CSV, Fondazione comunitaria e il Dipartimento Politiche sociali dell’Assessorato regionale Sanità, Salute e Politiche sociali permette il progetto “Vado a vivere a giocAosta”: da martedì 9 a mercoledì 17 agosto, un gruppo di ragazzi tra i 18 e i 25 anni vive insieme in un appartamento aostano, per approfondire volontariato e organizzazione di GiocAosta.
Infine, un’anteprima con giochi a tema con la Foire d’été è presente oggi, sabato 6 agosto, nel padiglione che ora ospita l’Atelier des métiers.