Verrès, rogo divampa nello stabile che ospitava i richiedenti asilo
Il tetto di uno stabile in via Duca d’Aosta a Verrès è bruciato nel pomeriggio di sabato scorso, 3 aprile. Non risultano feriti, ma i danni alla struttura sono ingenti. La copertura della costruzione, a più piani, nota in paese per aver ospitato l’ex Ferramenta Prola, è andata per buona parte distrutta, a causa anche del vento che ha contribuito a propagare rapidamente le fiamme. Sul posto sono intervenute numerose squadre dei Vigili del Fuoco, effettivi e volontari, per le operazioni di spegnimento e di bonifica. Lo stabile era utilizzato da una società per l’accoglienza di migranti richiedenti protezione internazionale. Sono intervenuti anche i Carabinieri della compagnia di Châtillon e Saint-Vincent, impegnati nei primi accertamenti sulle cause. Martedì 6 aprile, a Torille di Verrès, invece, i Vigili del Fuoco sono intervenuti per un principio di incendio sul tetto di un’abitazione in costruzione. Quando sono giunti i pompieri, le fiamme erano state già state spente dagli operai del cantiere. Le cause sono probabilmente da attribuirsi a un corto circuito elettrico. Proprio martedì scorso il presidente della Regione Erik Lavevaz ha decretato lo stato di grave pericolosità d'incendio boschivo su tutto il territorio regionale non innevato, sulla base dell'andamento meteo-climatico dell'ultimo periodo. Il provvedimento riguarda in particolare le zone boscate, fino a una distanza di 50 metri, e nei terreni incolti. Su tutto il territorio della Valle d'Aosta sottoposto alla tutela del Decreto è sempre vietato a chiunque accendere fuochi, abbruciare stoppie o altri residui vegetali, dar fuoco alle discariche di rifiuti e usare inceneritori sprovvisti di abbattitore di scintille.