Verrès, passaggio di consegne alla guida della Banda giovanile

In occasione dei festeggiamenti di Santa Cecilia, la Filarmonica di Verrès e la Banda Giovanile si sono esibite in un coinvolgente concerto che ha animato la Gallery del Brambilla sabato scorso, 25 novembre. Per l’occasione, come consuetudine, sono state presentate le “new entry” nell’organico bandistico: Alessandro Chouquer alle percussioni, Alessandra Mindru e Lenneth Luberto al clarinetto e Alessia Caccamo al flauto traverso. Inoltre, sono stati consegnati gli attestati a Marina Cardone e Sonia Bozzetti per i 30 anni di carriera bandistica. «L’organico attuale della Filarmonica - dice il presidente Andrea Passador - conta 45 elementi con un boom di giovani davvero capaci e volenterosi. I corsi della scuola musica, invece, hanno 55 allievi e tutto questo fa ben sperare per il futuro». Un importante cambiamento è segnato anche dal passaggio di consegne alla direzione della Banda Giovanile; dopo 21 anni, Sonia Bozzetti lascia la guida del gruppo che sarà affidata a Noemi Bazzanella.

Nei ringraziamenti espressi dal presidente, oltre al Direttivo, ai musici e alle loro famiglie che supportano l’impegno che una tale passione richiede, parole speciali, per l’occasione, sono rivolte a quanti hanno contribuito alla riuscita della festa: «Un grazie sentito va a tutti i collaboratori scolastici, le “birindelle” come le chiamavo io da piccolo, per il supporto logistico al Brambilla, alla nostra bandista Gabriella Da Ros e al vivaio “Arte In Fiore” per le decorazioni floreali, al sindaco Alessandro Giovenzi e al vicesindaco Alessandro Rossi per il coinvolgimento della Filarmonica nei tanti eventi del paese e per riconoscere l’impegno di tutti i musici nell’essere presenti».

La giornata di domenica 26 novembre si è aperta con la sveglia a Torille, per poi essere accolti in località Chopine dalle famiglie delle “new entry” per un caloroso “buongiorno”. Dopo la sosta a casa della madrina Cristina Rosso, nella Collegiata è stata celebrata la Messa in onore di Santa Cecilia seguita dall’aperi-pranzo interamente organizzato dalle famiglie di via Artifizi. «È stato un momento davvero di festa con un’accoglienza inaspettata. - conclude Andrea Passador - In un contesto particolare come quello di una via nel cuore del centro storico, si è sentito ancora più forte il riconoscimento della comunità per il nostro operato. Il futuro della nostra associazione risiede nei giovani, ma ancor prima nel sentimento di amicizia e riconoscenza reciproca tra noi e il paese. La presenza nei vari momenti di vita della comunità è per noi un impegno importante ed è fondamentale il sostegno della popolazione per viverli insieme».