Venerdì al salone ducale di Aosta “DissacrArte” di Patrik Perret

Nell’affascinante salone ducale del Comune di Aosta, in piazza Emile Chanoux, alle 17.45 di venerdì prossimo, 30 agosto, si terrà la presentazione di “DissacrArte - Misteri e curiosità d’Arte valdostana e canavesana” (Edizioni Pedrini, 2024), il nuovo libro di Patrik Perret, storico dell’arte di Hône, in collaborazione con la Presidenza del Consiglio comunale di Aosta. Durante la serata, patrocinata dal Comune e moderata dal direttore editoriale Ennio Pedrini, l’autore dialogherà con la giornalista Caterina Pizzato svelando alcune ”chicche” della città di Aosta e di Saint-Pierre, in omaggio al giovane vigneron Matteo Barmaz dell’azienda vinicola Di Barrò che a fine presentazione allieterà il pubblico con la degustazione del suo ottimo Chardonnay.

«L’idea di scrivere questo testo è nata tempo fa, dopo la pubblicazione dei 2 volumi dal titolo “Storia dell’arte in Valle d’Aosta”. - spiega l’autore Patrik Perret - Stavo preparando il terzo, ma purtroppo in una stazione mi hanno rubato lo zaino con all’interno il computer portatile e tutta la documentazione. Parlando con il mio editore Ennio Pedrini, abbiamo deciso di realizzare qualcosa di più leggero per raccontare ai lettori quei particolari dell’arte de chez nous che spesso non si notano, stuzzicandone la curiosità in maniera allegra e senza troppe pretese, strappando magari anche un sorriso. In appendice ho voluto inserire la riproduzione di un testo del 1914 dell’etnografo Tancredi Tibaldi, irreperibile da decenni, che definirei il primo libro sulla storia dell’arte valdostana. Al momento sto lavorando alla stesura del secondo volume di “DissacrArte” con ulteriori curiosità originali e poco conosciute: essendo una guida turistica sono portato a cercare sempre simpatiche novità per intrattenere e tenere alta l’attenzione del lettore». L’ingresso alla presentazione del libro e alla successiva degustazione di vino è libero e gratuito, senza necessità di prenotazione, fino ad esaurimento dei posti disponibili.