Vendita del castello di Introd La Regione sta valutando il dossier
«In gioco ci sono cifre importanti, ma non si tratta solo di valutare l'investimento da fare oggi: bisogna verificare la fattibilità di gestione di questa struttura che verrebbe inserita nel sistema di gestione integrato dei castelli valdostani. È indubbio l'interesse della Regione sul castello, ma la fattibilità è sottesa alla verifica puntuale della sostenibilità della gestione futura. Gli uffici competenti stanno facendo tutte le valutazioni tecniche per capire come procedere: il tutto si ridurrà in tempi molto stretti e bisognerà avere l'analisi di fattibilità e sostenibilità pronta per quando dovremo far valere il diritto di prelazione.»
Parole del presidente della Regione, Erik Lavevaz, pronunciate in Consiglio Valle in merito al futuro del castello di Introd. Con un'interpellanza illustrata nella seduta di mercoledì scorso, 17 novembre, il gruppo Lega Vallée d'Aoste ha chiesto chiarimenti in merito ad una proposta che sarebbe stata presentata per acquistare il castello di Introd e di cui aveva dato notizia il nostro giornale un paio di settimane fa.
«Si è appreso che un industriale milanese avrebbe avanzato un'offerta per acquistare il castello, su cui la Regione ha il diritto di prelazione. - ha spiegato Dennis Brunod della Lega - A quanto è dato sapere, il potenziale acquirente comprerebbe il castello per farne una dimora privata, quindi ponendo fine a quanto era avvenuto negli ultimi anni: l'utilizzo del castello per eventi pubblici, rassegne e matrimoni. Quali sono le intenzioni dell'Amministrazione regionale? Il Comune ha già espresso la propria preoccupazione: il maniero non è soltanto volano turistico, ma ha anche un forte valore identitario.»
«Il castello ha un valore storico e artistico indiscutibile che nessuno mette in discussione. - ha riferito il presidente Erik Lavevaz - Dal punto di vista del territorio, c'è un valore strategico oltre che affettivo: il castello è diventato un punto di riferimento per Introd e per le due vallate che poggiano su Introd. Occorre però essere seri e pragmatici rispetto a questo passaggio: non si può semplificare la questione con un sì o con un no».