Vela, quinto roger junet all’arrivo a capo verde
Con l’arrivo nel porto di Mindelo nell’isola di San Vicente a Capo Verde si è conclusa la prima tappa della “Globe 40”, la gara di vela intorno al mondo, che vede in gara 6 imbarcazioni, tra le quali quella statunitense Gryphon Solo con Joe Harris e Roger Junet, approdata alle 2.14 di martedì scorso, 5 luglio, in piena notte. Il duo valdo-americano è per ora quinto nella graduatoria e la competizione ripartirà domenica prossima, 17 luglio, alla volta di Mauritius.
«Abbiamo spinto molto in questa prima tappa - racconta Roger Junet di Sarre - e dopo la partenza da Tangeri siamo rimontati in terza posizione dietro Madeira. Passata Tenerife, abbiamo deciso di scegliere la rotta piu difficile per cercare di guadagnare strambando ad ogni cambiamento del vento e cambiando le vele velocissimamente per ottimizzare l’assetto di Gryphon Solo. Abbiamo però avuto un incidente con lo spinnaker piu grosso di 185 metri quadrati, una raffica di vento ci ha messo la barca di traverso e l’imbarcazione era sdraiata con l’albero parallelo all’acqua, così ho mollato il timone ed ero appeso con 2 mani per non cadere, meno male che Joe Harris si è svegliato e mi ha aiutato a raddrizzare l’imbarcazione.»
«La regata è stata davvero mozzafiato con un vento stupendo da nord. Praticamente dopo 8 giorni di gara e 4.000 km di mare 4 barche sono arrivate insieme, in un arco di 2 ore, bellissimo. Certo noi speravamo di avere il podio ma siamo davvero molto vicini quindi ci consoliamo cosi. La barca giapponese Milai che ha vinto e il team olandese Sec Haya secondo sono stati molto bravi. Ora qui a Capo Verde dobbiamo solo fare manutenzione e migliorare alcune cose. Sul molo con tutte le barche si respira un aria fantastica, tra equipaggi ci aiutiamo a vicenda, aggiustando cose, imprestandoci pezzi e attrezzi.»