Variazione di bilancio da 35,9 milioni di euro con i fondi per i primi interventi post-alluvione
La Giunta regionale ha approvato giovedì scorso, 6 novembre, la seconda variazione di bilancio da 35,9 milioni di euro che include i fondi per i primi interventi post-alluvione.
Nei 21 articoli del provvedimento sono inseriti anche i mutui a tasso zero per le attività colpite dall’alluvione. E’ prevista, in particolare, la concessione di contributi alle imprese diretti all’abbattimento degli interessi e delle spese di istruttoria praticati da Finaosta sui mutui a sostegno delle imprese che abbiano subito danni diretti o indiretti dall’alluvione di giugno 2024. Per accedere ai contributi è richiesto, per i danni indiretti, un calo di fatturato almeno pari al 20 per cento risultante dal confronto fra luglio 2023 e luglio 2024. I contributi saranno erogati alle imprese per il tramite di Finaosta, che avrà un fondo di dotazione temporaneo per la durata dei piani di ammortamento dei finanziamenti alle imprese colpite dall’alluvione del giugno scorso. Sarà la Giunta a definire, con apposita delibera, le modalità e i criteri per dar corso all’iniziativa. Per il 2024 lo stanziamento previsto ammonta a 955.212 euro.
Sempre per le attività produttive e le famiglie colpite dall’alluvione il disegno di legge incrementa di 3,9 milioni di euro lo stanziamento, per la concessione di contributi per interventi relativi al superamento dell’emergenza conseguente all’evento alluvionale di sabato 29 e domenica 30 giugno. In base allo stato di emergenza decretato nel luglio scorso dal Consiglio dei Ministri compete al Capo della Protezione Civile della Regione identificare la stima delle risorse necessarie quali misure di immediato sostegno al tessuto economico e sociale della Regione. In particolare per attivare le prime misure economiche di immediato sostegno al tessuto sociale nei confronti dei nuclei familiari la cui abitazione principale, abituale e continuativa è stata compromessa dall’alluvione è previsto un contributo massimo di 5.000 euro, mentre per l’immediata ripresa delle attività economiche e produttive, sulla base di apposita relazione tecnica contenente la descrizione delle spese a tal fine necessarie, il limite massimo del contributo è di 20.000 euro per ogni singola attività economica e produttiva.
Per i Comuni sono in arrivo: 13,8 milioni di euro per Cogne per finanziare gli interventi sulla viabilità comunale, i relativi sottoservizi e gli interventi di regimazione idraulica; 4,4 milioni di euro sono destinati a Valtournenche per lavori all’acquedotto e alla fognatura comunale 500mila euro per gli altri comuni coinvolti. Le risorse potranno essere anticipate rispetto alla realizzazione degli interventi fino al 50 per cento dell’importo stimato degli interventi, dietro richiesta dei Comuni interessati. Alla restante parte dei trasferimenti si provvede su richiesta dei Comuni, dietro presentazione di apposita rendicontazione al Dipartimento regionale competente in materia di Protezione Civile.