Variante sulla Statale 27, i Sindaci di Etroubles e di Saint-Oyen: «Speriamo sia la volta buona»
Tornano ad accendersi i riflettori sulla variante sulla Statale 27, grande opera incompiuta sui territori dei Comuni di Etroubles e di Saint-Oyen che ha lo scopo di eliminare il traffico, specialmente quello pesante, per motivi di sicurezza dai 2 centri abitati.
Il cantiere è fermo da oltre 5 anni e la scorsa estate un Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri ne aveva disposto il commissariamento per portare a termine i lavori.
Nei giorni scorsi l’Anas ha comunicato alla Regione l’approvazione del progetto esecutivo di completamento della variante della Statale 27 del Gran San Bernardo, dando avvio a tutte le attività necessarie alla tempestiva realizzazione della infrastruttura. «L’approvazione del progetto esecutivo era attesa da più di 2 anni. - commenta il sindaco di Etroubles Marco Calchera - In definitiva è il primo passo per l’avvio dell’iter necessario al completamento dell’opera. Speriamo che i tempi non ricalchino i ritardi delle fasi precedenti. Ci auguriamo, perciò, che la gara venga bandita rapidamente e che quindi si proceda all’aggiudicazione dei lavori. Le scadenze, visto anche il commissariamento in atto che consente di snellire i passaggi burocratici, dovrebbero essere ravvicinate. Insomma, non posso che dire: “Alla buon’ora !”. E speriamo che i prossimi mesi portino notizie altrettanto confortanti». Nel frattempo è iniziato l’intervento di rimozione e di trattamento ambientale nelle aree su cui insistono i cumuli di smarino e in primavera, appena le condizioni meteo lo consentiranno, si avvierà il processo di ripristino del verde naturale.
Esprime soddisfazione pure il sindaco di Saint-Oyen, l’altro Comune interessato dall’opera, Natalino Proment: «Sono anni che aspettiamo, a questo punto non possiamo che augurarci che i lavori riprendano in fretta. L’argomento era stato al centro di un incontro con l’assessore regionale alle Opere pubbliche Carlo Marzi in cui era stato fatto il punto della situazione». Secondo quanto aveva riferito in Consiglio Valle l’assessore Carlo Marzi «Il completamento della costruzione della variante necessiterà di almeno 2 anni dall’avvio dei lavori: l’importo complessivo delle sole opere di completamento è previsto in circa 106 milioni di euro. Ho chiesto di istituire un tavolo di lavoro per meglio monitorare il rispetto dei termini e per garantire un maggiore coinvolgimento dei territori dei Comuni interessati, con indicazioni realistiche e puntuali sulle fasi di completamento della variante. All’Anas abbiamo sottoposto in particolare 2 aspetti: vanno prioritariamente aperti cantieri in sospeso e va posta grande attenzione al rispetto delle scadenze». I lavori della variante sulla Statale 27 avrebbero dovuto concludersi nell’anno 2016, sia per quanto attiene le opere stradali e sia per quanto riguarda quelle di ripristino delle aree agricole occupate temporaneamente per lo stoccaggio del materiale di scavo e per le aree di cantiere. A causa, però, del fallimento della ditta appaltatrice Lauro Spa, il cantiere è fermo al dicembre del 2015. Negli anni scorsi, a più riprese, i sindaci Marco Calchera e Natalino Proment avevano ripetutamente segnalato con lettere ufficiali inviate sia all’Anas che al Governo che «La mancata realizzazione delle opere di variante alla Statale 27 fa permanere la condizione di pericolosità dell’attuale asse viario in corrispondenza dell’abitato di Etroubles ed in corrispondenza di quello di Saint Oyen»» a causa del passaggio nei tratti interni dei 2 Comuni di mezzi pesanti che sono rimasti più volte coinvolti in gravi incidenti stradali. Finora, però, da Roma era giunto in risposta solo un silenzio assordante.