Variante della Statale 27, i lavori slittano ancora “Riprogettazione più complessa del previsto”

Variante della Statale 27, i lavori slittano ancora “Riprogettazione più complessa del previsto”
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Slitta ancora la riapertura del cantiere per il completamento della variante della Statale 27, tra i Comuni di Etroubles e Saint-Oyen. Come noto, i lavori erano stati originariamente appaltati dall’Anas all’impresa Lauro. Quest’ultima, a causa di sopravvenute difficoltà economiche mentre stava realizzando l’opera, nel 2016 aveva chiesto al Tribunale di Vercelli il concordato preventivo. Pertanto da allora ogni attività è stata interrotta con tutti i disagi conseguenti.

«Alla rescissione contrattuale con il precedente appaltatore è seguita la definizione dello Stato di Consistenza che ha permesso di quantificare l’entità delle opere realizzate, sulla base del quale Anas ha subito avviato la progettazione del completamento dei lavori, compreso l’aggiornamento degli impianti a servizio della galleria. - fanno sapere dall’Anas - Tale fase di riprogettazione degli interventi di completamento è necessaria al fine di procedere con il riappalto dell’opera ad un’altra impresa. La fase di riprogettazione si è rivelata più complessa di quanto preventivato inizialmente. Per quanto le lavorazioni residue riguardino il completamento dello scavo della galleria naturale e non siano previste modifiche tecniche sostanziali - fatto salvo per l’aggiornamento della parte impiantistica ai fini dell’adeguamento alla normativa più recente -, nel corso della riprogettazione è stato necessario affrontare e risolvere elementi tecnici e formali imprevisti, anche tramite indagini geofisiche attivate a più riprese. Tale supplemento di analisi tecniche e le difficoltà riscontrate nell’approvvigionamento dell’energia elettrica all’interno dello scavo per l’emungimento continuativo delle acque hanno determinato, rispetto alle previsioni iniziali, l’aumento del tempo necessario a chiudere la fase di progettazione esecutiva che terrà conto dei nuovi dati raccolti».

«Si prevede il completamento della progettazione esecutiva entro aprile. - aggiungono dall’Anas - Seguiranno le fasi di verifica e validazione del progetto che richiederanno circa 3 o 4 mesi di tempo e infine si procederà con l’avvio dell’iter di riappalto, previsto entro l’anno corrente. Il completamento dei lavori di costruzione della variante necessiterà di circa 2 anni di lavoro dal concreto avvio degli stessi. L’importo complessivo degli interventi di completamento è previsto in circa 78 milioni di euro».

Intanto proprio nella mattinata di ieri, venerdì 29 gennaio, si è tenuto in Regione un vertice sulla questione tra l’assessore alle Opere pubbliche Carlo Marzi, i sindaci di Etroubles e di Saint-Oyen Marco Calchera e Natalino Proment, e i tecnici regionali.

L’assessore Carlo Marzi, nel corso dell’ultima seduta del Consiglio Valle, aveva già affermato di aver riattivato una fattiva collaborazione con la Struttura Territoriale Piemonte e Valle d’Aosta dell’Anas, «collaborazione necessaria e strategica per addivenire quanto prima, mediante un’azione sinergica, alla risoluzione, in particolare, delle questioni relative agli interventi sulle strade statali 26 e 27». L’Assessore ha, in tal senso, sottolineato la sensibilità di Anas nel voler operare in maniera sinergica con la Regione e i Comuni interessati.

«L’incontro con i Sindaci dei Comuni di Etroubles e Saint-Oyen era finalizzato a definire modalità operative congiunte e condivise per raggiungere gli obiettivi prestabiliti, tenendo conto che sono anni che in particolare questi 2 Comuni ricevono ragguagli sulle scadenze del cantiere e che solo un lavoro congiunto tra l’Amministrazione regionale e Comuni risulta essere la maniera corretta per un proficuo confronto. - dichiara l’assessore regionale Carlo Marzi - Le interlocuzioni sulla tematica inerente i lavori di variante sospesi sulla Statale 27 con i Comuni coinvolti sono continuativi e quindi ci siamo confrontati subito anche sugli ultimi aggiornamenti da parte di Anas: a maggior ragione con tempi che si allungano è sempre più importante che la collaborazione tra Assessorato regionale e Comuni presenti un fronte unico, unito e rivolto a risolvere questa gravosa situazione di stasi».

«L’interlocuzione con l’Assessorato è stata molto stretta e produttiva fin dall’inizio della legislatura. - dice il sindaco di Etroubles Marco Calchera, che segue da vicino la situazione insieme al suo omologo di Saint-Oyen Natalino Proment - L’assessore Carlo Marzi è un “etroblen” e quindi ha perfettamente presente la questione. Nel nostro ruolo di Sindaci, all’incontro di ieri abbiamo fatto presente come l’Anas abbia tirato per le lunghe in maniera incomprensibile la fase della riprogettazione: se la sono rimbalzata tra un responsabile e i vari capi distaccamento da 2 anni a questa parte».

Ora prevale l’ottimismo o la preoccupazione? «Ottimismo e Anas sono 2 parole che non possono stare nella stessa frase. - risponde Marco Calchera - L’unica speranza è che forse per la prima volta in 5 anni c’è una copertura anche regionale del problema, un’attenzione particolare da parte dell’Assessorato. Il peso che possono avere 2 Comuni è diverso da quello di una Regione. I tempi del cantiere sono apocalittici se pensiamo che è stato aperto nel 2010 e che, se d’ora in poi tutto andrà liscio, nel tunnel non passerà una macchina prima del 2025. L’unica soluzione per noi è monetizzare il disagio: per questo abbiamo ribadito all’Assessore anche la nostra richiesta, che era stata già formalizzata nel 2019, di un’attenzione particolare per le compensazioni richieste, per un totale di 2 milioni di euro, soldi che chiediamo come una sorta di indennizzo per la situazione in cui versa la vallata a causa di un lavoro mai ultimato».

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