Vandali in Municipio, danni per seimila euro “A Saint-Vincent c’è un problema di sicurezza”

Dopo l’ultimo episodio che ha visto alcuni giovani - la notte di sabato 21 ottobre, data in cui si è svolto il concerto del trapper Bello Figo - introdursi in Municipio e lasciare aperti i rubinetti di un bagno, allagando alcuni locali, la minoranza di Saint-Vincent va all’attacco sul tema della sicurezza e del rispetto della pubblica proprietà. Ci si interroga inoltre sui criteri di assegnazione del Palais per l’organizzazione degli eventi. Due questioni che potrebbero forse essere collegate, secondo il gruppo di Maurizio Castiglioni ed Erik Camos. Se ne discuterà martedì prossimo, 28 novembre, in Consiglio comunale. La vicesindaco Maura Susanna cerca tuttavia di ridimensionare l’episodio.

«Alcuni giovani, probabilmente minorenni, si sono introdotti durante la notte nell’edificio comunale, dove hanno aperto i rubinetti dei servizi del terzo piano, provocando l’allagamento parziale di alcuni uffici e danni per circa 6mila euro. - scrivono i 2 consiglieri in una mozione - A Saint-Vincent ultimamente si stanno verificando troppi e allarmanti episodi di inciviltà, danneggiamenti della proprietà pubblica e privata, risse notturne e ubriachezza molesta del tutto non in linea con l’immagine di una cittadina turistica e vivibile». In sostanza, secondo i consiglieri, occorrerebbe procedere ad un rafforzamento del sistema di sicurezza di sensori automatici ai varchi d’ingresso del Municipio. Inoltre, sarebbe necessario potenziare, di concerto con le altre forze di pubblica sicurezza, il presidio del centro storico e delle vie adiacenti, soprattutto in concomitanza di eventi serali con particolare affluenza di pubblico. In un’interpellanza che verrà presentata martedì prossimo in Consiglio sempre dal gruppo di Maurizio Castiglioni ed Erik Camos, viene citato l’evento di sabato 21 ottobre: «In occasione del concerto del noto trapper “Bello FiGo” (Paul Yeboah) si sono verificati al Palais, diversi inconvenienti: risse, immondizie abbandonate nei dintorni, schiamazzi oltre a notevole disagio per i residenti. Ci chiediamo con quali criteri è assegnato il Palais per l’organizzazione di eventi aperti al pubblico, e se le richieste di concessione sono puntualmente vagliate dalla Giunta o se sono esclusivamente demandate agli uffici comunali».

«C’è un’indagine in corso e in ogni caso le telecamere di sicurezza hanno ripreso tutto. - replica la vicesindaco Maura Susanna - Non è detto che chi ha compiuto l’incursione notturna sia qualcuno che ha assistito al concerto, che è stato organizzato seguendo tutte le procedure e i controlli previsti in questi casi, con ingente presenza delle forze dell’ordine».

La Vicesindaco ricostruisce l’accaduto, che comunque è ancora al vaglio degli inquirenti. Intorno alle 2.30 di notte, del 21 ottobre, serata durante la quale si è svolto al Palais il concerto del trapper, 3 giovani, con tutta probabilità minorenni, hanno sfondato a calci una porta del pian terreno che conduce a una scala interna del Municipio, ma non dà accesso agli uffici municipali che di notte sono ovviamente chiusi, con porte blindate. Una volta all’interno, i ragazzi sono saliti all’ultimo piano dove si trova un bagno e hanno aperti i rubinetti allagandola scala e parte di un ufficio sottostante. «Per fortuna non è stato danneggiato nulla di grave. - dice ancora Maura Susanna - In ogni caso, ritengo che gli episodi siano probabilmente scollegati. Al concerto ha partecipato un migliaio di giovani, è una delle poche possibilità che hanno i ragazzi delle nostre parti di assistere a qualche spettacolo a loro dedicato. Piuttosto mi domando, come mai ragazzini di 13 o 14 anni siano ancora in giro in piena notte, senza alcun controllo da parte dei genitori».