Vandali devastano un alpeggio nel villaggio di Rumpusin a Issime
Un gesto vergognoso e incomprensibile. Nei giorni scorsi ignoti vandali hanno rotto finestre e sfondato porte nel villaggio - d’inverno disabitato - di Rumpusin, a Issime, raggiungibile solo con mezz’ora di impegnativa camminata da Planaz, a Fontainemore. Il fatto è stato denunciato con un post su Facebook da Anna Maria Genestreti. «Questa è la casa di Rumpusin, alpeggio della nostra famiglia da secoli. - si legge - A voi, che vi siete presi la briga di salire a piedi fin qui sfondando le porte di tutte le case che avete incontrato vorrei dire questo: sì, vi abbiamo maledetti, ma cercando tra le lacrime di raccogliere i cocci, ho pensato molto. Voi non sapete cosa c'è qui. C'è la storia di una, di tante famiglie; ci sono tante vite fatte di lavoro e sacrifici, ci sono fede e preghiera, ma soprattutto c'è amore. L'amore di chi ha rosicchiato terreni alla montagna e ha portato le culle dei bambini sulle spalle, l'amore di chi ha curato questi luoghi per tanto tempo; l'amore dei miei nipoti, ragazzi che voi non potete capire, che amano costruire e non distruggere, che con cura, volontà e tante ore di lavoro stanno cercando di rendere questa casa splendida come merita. È un amore che non conoscete, perché chi violenta un luogo così brutalmente e gratuitamente non conosce altro che odio. Mi fate, oltre che schifo, pena. E vi auguro di provarlo, questo amore. Vi auguro di essere illuminati da un sentimento così forte verso qualcuno o qualcosa che il solo pensiero che questo venga distrutto vi laceri dentro. Non possiamo fare altro che curare la nostra casa e le nostre ferite, ma spero che prima o poi possiate capire e pentirvi e, in un mondo ideale, chiederci scusa. Intanto a noi l'amore nessuno lo potrà togliere, neanche voi».
«Abbiamo scoperto i danni mercoledì scorso, 9 febbraio. - spiega Anna Maria Genestreti - L’alpeggio è a circa 1.200 metri di altitudine. Hanno spaccato le finestre, cercato di sfondare la porta probabilmente con un piede di porco o un attrezzo simile, hanno aperto cassetti dentro e danneggiato cose qua e là. Abbiamo già ripreso le misure e sistemeremo tutto immediatamente perché non la daremo vinta a chi ha compiuto questo gesto. Abbiamo intenzione di sporgere denuncia».