Valtournenche al voto per le Comunali in primavera Luciano Maquignaz è pronto : “Guiderò una lista civica”
Il 2023 è appena iniziato ma a Valtournenche il pensiero già corre alla prossima primavera, quando si terranno le elezioni comunali. Il sindaco Jean-Antoine Maquignaz ha annunciato che non si ricandiderà, anche se in Consiglio comunale ha recentemente affermato che sono in corso incontri «per presentare una lista che accoglierà persone che hanno condiviso con me questa esperienza e altre che si affacceranno per la prima volta all’Amministrazione».
L’impressione è che al momento vi siano diversi movimenti in paese, di liste già formate o in corso di formazione, di gruppi di persone che stanno cercando di capire se è possibile collaborare tra loro o se ognuno andrà per conto proprio. Per quanto riguarda la Giunta uscente, tra i nomi che circolano vi sono quelli di Chantal Vuillermoz e di Elisa Cicco, ma ancora le bocche rimangono cucite.
Chi invece non nasconde che sarà della partita come candidato sindaco è Luciano Maquignaz, titolare dell’Hotel Miravidi di Breuil Cervinia, già assessore comunale dal 1985 al 1995 con il sindaco Antonio Carrel. «E’ vero, siamo al lavoro per preparare una lista di cui sarò il capolista. - conferma Luciano Maquignaz, che è zio dell’attuale sindaco Jean-Antoine - Siamo a buon punto. Sarà assolutamente una lista civica».
Anche Massimo Chatrian, già assessore comunale al Turismo e attuale responsabile degli enti locali per Forza Italia, non nega di essere coinvolto in vista delle elezioni comunali di maggio. «Stiamo lavorando e io non mi tiro indietro. Mi metto in gioco insieme ad altri: i ruoli non sono ancora definiti e non voglio fare il candidato sindaco a tutti i costi. Stiamo valutando con diverse persone, per fare le scelte migliori per Valtournenche» dice Massimo Chatrian. Con 14 anni di esperienza in Comune e un passato in Giunta, è comunque chiaro che Massimo Chatrian avrebbe un posto di rilievo nella lista in via di formazione. Dal punto di vista politico - con l’attuale scenario sia a livello regionale che nazionale - le suggestioni si sprecano. C’è chi immagina un “laboratorio Valtournenche” per testare l’alleanza tra centrodestra e autonomisti di cui da mesi si vocifera per rinsaldare la stabilità in Consiglio Valle. E che faciliterebbe il dialogo con Roma dove - guarda un po’ - i rappresentanti valdostani sono proprio un autonomista e una rappresentante del centrodestra. «E’ chiaro che una realtà come Valtournenche deve poter sviluppare la massima collaborazione sia con la Regione che con il Governo nazionale, per portare i risultati concreti di cui la località ha davvero bisogno. - sottolinea Massimo Chatrian - Tuttavia io sono per una lista civica perché il Comune di Valtournenche deve avere la propria autonomia».
Insomma, le grandi manovre sono già iniziate. Non resta che aspettare la fine della prossima primavera e si saprà chi indosserà la fusciacca ai piedi del Cervino.