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Valsavarenche, funziona di nuovo la webcam che «spia» la vita del gipeto
Avrì è il gipeto di cui il Parco del Gran Paradiso ha dato la possibilità a tutti di seguire da casa propria le tappe fondamentali della crescita nel primo anno di vita, grazie al posizionamento di una webcam strategica, puntata sul nido realizzato dai genitori gipeti in Valsavarenche. Dalla schiusa delle uova all’involo e al successivo addio ai genitori. E successivamente vederne il ritorno, ormai grande, al nido. Nel febbraio 2021 ci si preparava a seguire una nuova stagione di nidificazione e ottimisticamente deposizione in Valsavarenche, quando un malfunzionamento alla webcam ha interrotto la storia.
Nei giorni scorsi il Parco ha annunciato che la webcam è stata ripristinata. «Torna GipetOnAir, la vita nel nido dei gipeti di Valsavarenche. - si legge nel post di annuncio - La scorsa stagione si è interrotta a causa di un malfunzionamento della webcam, che è stata ripristinata alla fine dell’estate, quando le condizioni meteo e quelle del nido hanno reso possibile le operazioni da parte dei guardaparco. La coppia di gipeti è tornata a nidificare nel nido di Chamossière, l’uovo sarà stato deposto?».
legambiente «cita» il Centro Lontra
Tutti gli anni in occasione della Giornata Mondiale delle Zone umide Legambiente presenta il Report sugli Ecosistemi Acquatici con una mappa di 15 «best practices», citando una serie di progetti di successo nella gestione degli ambienti umidi e degli ecosistemi acquatici in tutta la Penisola. Mappa nella quale figura quest’anno il Centro visitatori «Acqua e Biodiversità» di Rovenaud a Valsavarenche.
Nel Centro, in un'area boscata dove fino a pochi anni fa era attiva una segheria alimentata ad acqua, il percorso espositivo si sviluppa in un ecosistema ben conservato, grazie alle azioni di tutela del Parco, e vede un suggestivo allestimento con percorsi di visita interni ed esterni, arricchiti da installazioni multimediali, video e acquari. Tra gli obiettivi del Centro vi è anche quello di trasmettere, sia a chi vive nel Parco sia a chi lo visita, la conoscenza della lontra euroasiatica e l’importanza di conservare il suo habitat.
