Valpelline, giovedì 30 giugno una serata per ricordare il rabeilleur Attilio Rolando
«La Valle d’Aosta ha perso un amico: Attilio Rolando. Nessuno di noi è indispensabile, ma una persona come lui era così vicina al prossimo da farsi ritenere più che necessaria». Così scriveva un anonimo nel novembre del 1991 ricordando la figura del rabeilleur forse più noto, all’epoca, in Valle d’Aosta. Nel 2022 sono trascorsi 31 anni dalla sua scomparsa, avvenuta quasi in solitudine nella comunità per anziani di Doues. «Avremmo voluto programmare qualcosa l’anno scorso, in occasione del trentennale - dichiara il presidente dell’Associazione Amici dell’Abbé Henry Giampaolo Gandelli - ma le restrizioni sanitarie dovute alla pandemia hanno disposto diversamente. Perciò giovedì prossimo, 30 giugno, dedicheremo ad Attilio Rolando una serata per ricordarlo. Un piccolo pensiero per un grande uomo. In tutti i sensi. Sarà anche un momento di recupero della memoria paesana, grazie al contributo di alcune immagini d’epoca e al video, gentilmente messoci a disposizione dall’Avas, che nel 2014 venne realizzato proprio per ricordare “Tillio et les autres”».
La serata sarà completata dalla presenza studiosa Fiorenza Cout che integrerà i ricordi con alcune riflessioni sul suo ultimo lavoro: “Conciaossa, Rabeilleur, Rebouteux”.
Appuntamento, quindi, giovedì 30 giugno alle 20.30 a Valpelline, nella Sala Polivalente (ex-Centralina).
Infine si ricorda che l’appuntamento successivo, martedì 5 luglio, vedrà la partecipazione dello scrittore Paolo Cognetti.