Valpelline, approvato il bilancio di previsione: 4,4 milioni
Nella seduta convocata lunedì scorso, 5 febbraio, dal sindaco Maurizio Lanivi, il Consiglio comunale di Valpelline ha approvato il bilancio di previsione - ed il Documento unico semplificato di programmazione correlato - che ammonta a 4,4 milioni di euro, 1,9 dei quali destinati agli investimenti. Tra questi ultimi, compaiono la realizzazione della strada di accesso a Le Chosod per un importo di 180mila euro, il marciapiede lungo La Fabrique per l’ingresso al capoluogo (200mila euro), la pavimentazione e l’accesso ai disabili nell’area attorno alla chiesa (180mila euro), l’area attrezzata di sosta dei camper a Les Prailles (50mila euro), il potenziamento dell’area sportiva dell’Envers (200mila euro).
«Inoltre rifinanziamo gli interventi di sostegno alle famiglie con un contributo sulla Tari e riproponiamo il voucher sport e cultura. - annuncia il sindaco Maurizio Lanivi - La riduzione della Tari riguarderà anche le imprese. Infine, erogheremo un contributo di 20mila euro per l’organizzazione della Batailles de Reines de l’Espace Mont-Blanc. Un evento grazie al quale attendiamo 4mila presenze».
Nello stesso Consiglio sono state approvate le indennità di carica e dei gettoni di presenza per gli amministratori comunali per il 2024 - invariate rispetto allo scorso anno -, un protocollo di intesa con la Film Commission Valle d’Aosta, per promuovere la produzione cinematografica sul territorio, e la convenzione con la Società Services des Eaux Valdotaines srl che definisce le modalità di gestione dei costi dei servizi di depurazione e analisi della qualità dell’acqua in un periodo transitorio.
L’Assemblea comunale ha anche approvato il Regolamento per il rilascio dei permessi rosa per la sosta negli spazi riservati alle donne in stato di gravidanza o ai genitori con bambini di età non superiore a 2 anni e l’adesione al protocollo di intesa per la concessione d’uso di locali comunali adibiti a studi medici. In questo caso, si tratta della stabilizzazione di un rapporto già decennale fra l’Usl e il Comune che mette a disposizione, in un edificio sulla piazza del Capoluogo, un ambulatorio con sala d’attesa e servizi igienici utilizzato 3 giorni la settimana.