Valpelline, addio all’ex sindaco Ivo Brédy

Valpelline, addio all’ex sindaco Ivo Brédy
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Giovedì 2 giugno il nome di Ivo Brédy, mancato lunedì 30 maggio all’Ospedale Beauregard di Aosta all’età di 93 anni, è stato ricordato dai membri dell’associazione “Amici dell’Abbé Henry” tra quelli degli amministratori di Valpelline che si sono succeduti dal dopoguerra ad oggi, in occasione della manifestazione organizzata nel giorno della Festa della Repubblica per la posa della Pianta del Sindaco a fianco della casa di Maurizio Lanivi. Infatti Ivo Brédy aveva indossato la fusciacca dal 2 agosto 1961 al 9 luglio 1975, dopo Albino Cheillon che era stato sindaco dal 4 dicembre 1946 e prima di Giuseppe Restano che ha ricoperto tale carica fino al 5 dicembre 1987. Ivo Costantino Brédy, nato il 23 febbraio 1929, era figlio di Eligio Brédy e di Giulietta Ansermin: una famiglia di agricoltori e di allevatori che viveva a Cumet di Valpelline. I suoi fratelli erano Lorenzo, classe 1925, per anni segretario comunale a Cogne e a Aymavilles, e Alessio, il più giovane dato che venne alla luce nel 1941, che era geometra a Valpelline, entrambi già mancati. Ivo Brédy si diplomò maestro ma il suo mestiere fu un altro, dato che gestì una falegnameria a Prailles. Insegnante nella scuola del paese invece era sua moglie Celine Gerbaz, nata il 5 settembre 1928, che gli diede le figlie Giulietta, venuta al mondo il 9 giugno 1951, infermiera in pensione, e Isabella, nata il 10 ottobre 1961, maestra alla scuola dell’infanzia di Valpelline. I funerali sono stati celebrati mercoledì 1° giugno e in tanti si sono stretti attorno al dolore dei suoi cari per l’ultimo saluto a uno dei sindaci storici del paese.

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