Vallo di Checrouit, il cantiere riaprirà ai primi di maggio
La prima fase del cantiere del vallo di Plan Checrouit si era chiusa a tempo di record. A metà novembre, a due passi da quella che è la zona centrale degli impianti di risalita di Courmayeur, i mezzi e le maestranze della Ivies di Pontey avevano sgomberato l’area, pronta a ospitare la nuova stagione invernale.
Non se ne è fatto nulla - o quasi - complice una pandemia che non ha permesso mai al mondo della montagna di poter lavorare come d’abitudine con gli sciatori. A Checrouit la neve c’è ancora, ma il sole caldo degli ultimi giorni la sta facendo sciogliere in fretta: poco meno di sei mesi dopo sono pronti a tornare al lavoro i tecnici e gli operai della Ivies, che di qui all’estate dovranno costruire il vallo vero e proprio a protezione dello Checrouit.
“Mezzi in cantiere la prossima settimana”
Alberto Motta, assessore ai Lavori Pubblici di Courmayeur, conferma che tutto è pronto - o quasi - per la ripresa del cantiere. “L’anno scorso, da settembre a novembre, si era proceduto alla messa in sicurezza della zona. L’obiettivo della precedente Amministrazione comunale era quello di sistemare la frana del Checrouit per permettere agli operatori turistici di poter lavorare d’inverno in sicurezza. Erano stati realizzati dei terrazzamenti e posate delle reti per mitigare nell’immediato il rischio di un altro fenomeno franoso. Questa volta, con più tempo a disposizione, si procederà invece alla costruzione del vallo vero e proprio”.
La settimana prossima, salendo dalla Val Veny, a Checrouit dovrebbero tornare i mezzi della Ivies. Lo sgombero neve curato dagli uomini della Courmayeur Mont Blanc Funivie - reso difficile dalle temperature decisamente invernali registrate nella prima parte di aprile - dovrebbe permettere di creare un varco e di poter far iniziare i lavori ai primi giorni di maggio.
La realizzazione del vallo dello Checrouit era stata resa necessaria dopo che una frana, il 25 febbraio del 2020, era arrivata fino alla zona di partenza degli impianti di risalita, per fortuna senza causare danni alle persone presenti nel comprensorio. Dopo un iter decisamente travagliato, a luglio era arrivato dal Consiglio comunale di Courmayeur il via libera definitivo al progetto esecutivo per la costruzione del vallo, che prevede un costo di 4 milioni e mezzo di euro.