Valle d’Aosta Regione europea dello Sport: in corso nel fine settimana il sopralluogo della commissione incaricata di valutare la candidatura

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La commissione dell'Aces Europe è arrivata in Valle d'Aosta ieri, venerdì 22 luglio, e nei prossimi giorni effettuerà alcuni sopralluoghi per valutare la candidatura a Regione europea dello sport 2023. L'esito delle valutazioni è atteso entro dieci giorni. Dopo l'annuncio dei mesi scorsi, la candidatura è stata presentata ieri pomeriggio a Palazzo regionale.

«Il marchio Aces può non essere importante sotto il profilo di promozione se non viene capitalizzato. - dice l'assessore allo Sport Jean-Pierre Guichardaz - Se la Valle d'Aosta vincerà, il marchio sarà usato sotto il profilo della visibilità. Questa candidatura per noi è una possibilità per raccontare la vocazione di un territorio piccolissimo». Oggi, sabato, la commissione è a Breuil-Cervinia mentre domenica pomeriggio si recherà a Pila. «Abbiamo visto il dossier, che è stato fatto con cura e professionalità. La commissione, formata da cinque persone, darà una votazione e la Valle d'Aosta passerà come Regione europea dello sport se supererà i 75 punti. - spiega Gian Francesco Lupatelli, presidente di Aces Europe - A dicembre è prevista la consegna delle bandiere a più di 200 municipi nell'emiciclo del Parlamento europeo». La Valle d'Aosta è l'unica regione candidata per il 2023; nel 2022, la Regione europea dello sport per l'Italia è il Piemonte.

Jean Dondeynaz, presidente del comitato valdostano del Coni, aggiunge: «La Valle d'Aosta è tra le regioni più sportive d'Italia. Dopo la pandemia, tante persone si sono riavvicinate allo sport. Questa candidatura va riempita di contenuti, per avere delle infrastrutture utilizzabili, stimolare l'organizzazione di eventi che ci possono dare grandi risultati».

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