Valle d’Aosta protagonista in Tv la prossima settimana con i programmi di Alberto Angela e Massimiliano Ossini
La Valle d’Aosta aprirà la quarta edizione di «Meraviglie, la penisola dei tesori» programma condotto da Alberto Angela che andrà in onda martedì prossimo, 28 dicembre, in prima serata su Rai Uno. In quattro puntate, costituirà un viaggio nella storia del nostro Paese tra bellezze naturali e artistiche.
Nella nostra regione si partirà dal colle di Nivolet, un luogo - condiviso con il Piemonte - dove il cielo sembra cominciare dal basso, tra torbiere e laghi sui quali si rispecchia l’imponente cima del Gran Paradiso. A questo proposito il velocista azzurro Fausto Desalu, medaglia d’oro a Tokio, ci racconterà delle lunghe passeggiate che era solito fare proprio in questa zona di eccezionale bellezza. Si proseguirà con la visita del ponte-acquedotto romano di Pont d’Aël, incastonato tra i pendii rocciosi a cavallo del torrente Grand Eyvia lungo la valle di Cogne.
Non potevano mancare alcuni dei castelli della famiglia Challant: quello di Fénis e quello di Issogne, dove l’attrice Jane Alexander vestirà i panni di Bianca Maria Scapardone, contessa di Challant condannata a morte il cui fantasma, si dice, compaia in certe notti di plenilunio.
«E’ grande l’orgoglio di vedere nuovamente la nostra regione tra i protagonisti di una trasmissione televisiva dedicata ai tesori del nostro Paese, siano questi naturali, storici, archeologici o artistici. - commenta l’assessore regionale al Turismo Jean-Pierre Guichardaz - La Valle d’Aosta rappresenta una meta in grado di soddisfare le più diverse motivazioni di viaggio offrendo esperienze e “meraviglie” incastonate in un contesto paesaggistico unico e apprezzabili durante tutto l’anno».
In vista dell’avvio del programma televisivo Kalipè. A passo d’uomo, in onda a partire da mercoledì prossimo, 29 dicembre, in prima serata su Rai Due con la conduzione di Massimiliano Ossini, ha il piacere di comunicare che la stazione SkyWay di Punta Helbronner ha rappresentato il più alto studio di registrazione d’Europa.
Un punto di osservazione assolutamente privilegiato per monitorare lo stato di salute dei ghiacciai e, attraverso di essi, del nostro ambiente.
Kalipé, un saluto himalayano che significa ”passo lento e corto” e che, per questo, contiene in sé l’augurio che l’avanzare sia stabile e sicuro. Questo il significativo titolo scelto da Ossini, sulla scorta dei suoi ultimi libri, per queste sei prime serate di circa due ore che ci porteranno in Italia, in Europa e nel mondo per ammirare il grande spettacolo della Natura nella sua fragilità sempre più drammaticamente evidente.
Appuntamenti imperdibili i cui percorsi narrativi accompagneranno gli spettatori dagli Stati Uniti alle Hawaii, dall’Islanda alle Maldive e naturalmente attraverso l’Italia più bella e meno conosciuta.
Il racconto non sarà tutto in esterna, ma vedrà anche diverse parti registrate in uno speciale studio a 3462 metri di altezza, nella stazione Punta Helbronner della cabinovia Skyway Monte Bianco. E sarà proprio da qui che Ossini lancerà i vari servizi realizzati in questi mesi in varie parti d’Italia e del mondo, legando fra loro i vari momenti di questo straordinario viaggio. Un percorso fatto per la conoscenza non solo di territori lontani, ma anche di storie di uomini.