Valle d’Aosta presente «in forze» alla Fiera del Turismo di Rimini

Valle d’Aosta presente «in forze» alla Fiera del Turismo di Rimini
Pubblicato:
Aggiornato:

La Valle d’Aosta, con tutte le sue peculiarità e la sua specializzazione nei vari filoni del turismo, questa settimana è stata in trasferta alla Fiera Internazionale del Turismo Ttg di Rimini. «La Valle d’Aosta sarà anche piccola, però è una miniatura preziosa che esprime una biodiversità che ci invidiano ovunque» afferma l’assessore regionale al Turismo Jean-Pierre Guichardaz, che ha partecipato anche all’Hospitality Day, al Palacongressi della località romagnola, «Una giornata per incontrarsi, confrontarsi e aggiornarsi» sul tema della formazione, che deve diventare «Il modo per raccontare con efficacia la bellezza del territorio, dei prodotti, della gente e delle tradizioni». «La formazione in azienda, - ancora Jean-Pierre Guichardaz - ma soprattutto quella scolastica, deve saper creare ambasciatori delle nostre eccellenze attraverso percorsi di alto livello».

All’Hospitality Day, evento mirato alla ricettività alberghiera, l’Assessore era presente con i vertici dell’Ipra di Châtillon - a partire da Jeannette Bondaz presidente del consiglio di amministrazione - per riflettere su uno sviluppo ottimale dell’alta formazione in campo alberghiero e per confrontarsi con altre realtà qualificate, istituti tecnici superiori e corsi di specializzazione post diploma in ambito alberghiero e della ristorazione, sia estere, sia italiane, come istituti per il turismo in Trentino e in Veneto. La Scuola Internazionale di Cucina Italiana-Alma invece è una scuola privata, ospitata nella Reggia di Colorno, vicino a Parma, fondata da Gualtiero Marchesi, che affronta in modo trasversale il tema del food, dalle tecniche di base fino alla cucina regionale nelle sue varie declinazioni, passando dalla panificazione e dalla pasticceria. Alma, che forma chef e personale di cucina, garantisce al 99 per cento dei suoi iscritti uno sbocco lavorativo qualificato, il che la dice lunga sulle ripercussioni del turismo anche sull’occupazione.

«Abbiamo la fortuna di avere una buona scuola alberghiera a Châtillon, che stiamo internazionalizzando creando una rete con realtà scolastiche dinamiche e di alto livello, per esempio la scuola di Sion, con la quale sono in corso scambi di studenti, e la scuola di Losanna, una delle più prestigiose al mondo, che andremo a visitare» riferisce ancora Jean-Pierre Guichardaz. «A noi interessano tutti i percorsi paralleli e successivi al triennio o al quinquennio di Ipra, per porre le premesse per partnership e collaborazioni, che rafforzino la motivazione dei nostri studenti. - prosegue l’Assessore - Stiamo inoltre cercando di capire come dare impulso ai settori sala e front office, che - se di qualità - diventano fondamentali, ma che sembrerebbero un po’ in crisi, perché tutti preferiscono diventare cuochi, ora che la cucina è così attrattiva, quasi di moda. Bisogna motivare i ragazzi per indurli a scegliere anche questi filoni, che sono interessanti dal punto di vista professionale e richiedono un’ottima conoscenza delle lingue straniere, da studiare in full immersion attravero scambi con l’estero».

Del resto, come ricorda l’Assessore, in Valle d’Aosta il Pil è per più di un quarto generato dal turismo, contro una media nazionale intorno al 10 per cento. «Il turismo è una delle nostre priorità. - afferma Jean-Pierre Guichardaz - Se la Regione non investe nella qualificazione e nella riqualificazione turistica non fa un buon servizio. La cultura della ristorazione sta crescendo, così come il filone dello sport come ulteriore elemento di attrattività, che genera indotto su alberghi e ristoranti. Stiamo investendo sulle gare di Coppa del mondo di sci da discesa e sugli altri sport outdoor, quali trail e bike, grazie al Tor des Géants e al rinnovato interesse per le e-bike. Gli ingredienti ci sono tutti, si tratta di saperli valorizzare e rendere profittevoli. Si lavora per strutturare una formazione trasversale in collaborazione con tutte le realtà turistiche del territorio, comprese le professioni della montagna, quali guide alpine e maestri di sci, così da creare una sinergia virtuosa a ogni livello». Sempre in tema di sport, la Valle d’Aosta a gennaio parteciperà alla fiera di Padova sul turismo ciclistico, lavorando su una normativa specifica per la frequentazione dei sentieri da parte dei ciclisti e intende candidarsi per diventare nel 2023 Regione europea dello sport. Tra gli altri temi di confronto e riflessione a Rimini, il potenziale del benessere, visto che la nostra regione ha un’offerta di spa e terme che può essere ben direzionata, e del turismo culturale grazie ai numerosi castelli e siti archeologici. Filoni che consentono di portare avanti una riflessione onnicomprensiva sull’offerta turistica.

Presente allo stand della Valle d’Aosta a Rimini anche Filippo Gérard, presidente dell’Adava, l’associazione che raduna gli operatori della ricettività turistica. Filippo Gérard pone l’accento sull’esigenza di destagionalizzare l’offerta alberghiera. «Questo ottobre così soleggiato - riferisce il Presidente degli albergatori - ha fatto riflettere sulle potenzialità dell’autunno in Valle, che proprio a partire dalle peculiarità sportive ed enogastronomiche della regione potrebbero dare soddisfazioni ad albergatori e ristoratori, con ripercussioni positive a cascata su tutto il territorio. Anche a causa del cambiamento climatico, l’autunno - più che la primavera - ha potenzialità in parte inespresse, da sostenere sensibilizzando gli operatori anche delle località in alta quota e potenziando i voli low cost verso il vicino aeroporto di Torino. La stabilità meteo, le vigne e i colori del foliage offrono margini di mercato molto interessanti».

Abbonamento Digitale La Valléè
Archivio notizie
Novembre 2024
L M M G V S D
 123
45678910
11121314151617
18192021222324
252627282930