Valle d’Aosta Futura: «Basta con il teatrino della politica, vogliamo chiarezza»

«In un momento in cui la psiche degli italiani è stremata, frustrata, da mesi di paure e incertezza, il teatrino politico nazionale fatto di equilibrismi per non perdere lo scranno è uno spettacolo indecoroso al quale nessuno avrebbe dovuto assistere». A sottolinearlo è una nota di Valle d’Aosta Futura, il movimento fondato dall’imprenditore di Morgex Edoardo Artari, che sottolinea che sul tavolo vi sono «Temi di primaria importanza come libertà individuali, lavoro, istruzione contrapposti in una folle lotta al massacro: una assurda guerra civile tra diritti fondamentali». Da qui, la richiesta al Presidente della Regione e al Consiglio Valle «Di rompere gli indugi, anche alla luce delle prerogative autonomiste giustamente rinnovate e ribadite di recente, in forza delle quali hanno il potere e il dovere di adottare provvedimenti chiari, prioritari, insindacabili e argomentati, cuciti su misura in prospettiva di buon senso su un territorio tanto atipico quanto speciale, dal tessuto culturale, economico e sociale assai frammentato, in piccoli comuni di poche anime. I nostri consiglieri, tutti, hanno oggi la responsabilità di poter cancellare questa nebbia fitta di incertezze, contraddizioni e assurdità alle quali le istituzioni romane ci costringono da giorni, in un valzer (troppo) lento di scambi e logiche di potere alle quali, francamente, siamo stufi di assistere».