Valle d’Aosta e Trentino Alto Adige, i portavoce degli albergatori ricevuti dal Ministro del Turismo
Nella mattinata di mercoledì scorso, 3 marzo, il consigliere valdostano della Giunta Nazionale di Federalberghi, Alessandro Cavaliere, ha incontrato il neo ministro del Turismo Massimo Garavaglia, insieme ai colleghi Manfred Pinzger dell’ HGV Unione Albergatori e Pubblici Esercenti Federalberghi Alto Adige, e Giovanni Battaiola dell’Asat Associazione Albergatori ed Imprese Turistiche Federalberghi Trentino.
Argomento dell’incontro è stata naturalmente la tragica situazione dell’economia turistica delle aree alpine drammaticamente travolta dal blocco delle attività legate all’industria dello sci. Il ministro Massimo Garavaglia «Ha dimostrato piena contezza dello stato di crisi in cui versano le imprese e i lavoratori stagionali della montagna - si legge in una nota dell’Adava, l’associazione che raduna gli albergatori della nostra regione e gli altri operatori della ricettività turistica - e dell’urgenza degli interventi richiesti a sostegno di un settore, quello del turismo, che è traino fondamentale del Pil delle regioni alpine.
«L’impressione è stata quella di una reale condivisione delle immediate priorità da affrontare senza perdere ulteriore tempo - sostiene Alessandro Cavaliere - e tra queste: ristori certi e in tempi rapidi per la montagna, possibilmente in concerto con le amministrazioni locali; sostegni ai lavoratori stagionali e alle aziende per garantire il mantenimento dei livelli occupazionali pre-crisi; proroga della moratoria sui mutui; credito di imposta per la riqualificazione delle strutture alberghiere; passaporto vaccinale.»
«Nonostante l’incontro più che positivo - continua Alessandro Cavaliere - in occasione del quale si sono gettate le basi per un nuovo confronto futuro di più ampio spettro strategico, siamo tuttavia realisticamente consapevoli di quanto la coperta finanziaria dello Stato sia estremamente corta. Ci auguriamo dunque che, in sede di Consiglio dei Ministri, il neo Ministro del Turismo riesca a difendere la centralità dell’industria turistica nella generazione del valore della produzione nazionale e quindi del lavoro, così come convintamente riconfermatoci in occasione del nostro appuntamento .»