Valgrisenche si conferma il paese della lana valdostana

Un bilancio più che positivo per il Festival della Lana - MO’DELAINE che si è tenuto a Valgrisenche nel fine settimana: successo di pubblico per i laboratori e per la dimostrazione di tosatura nonché un convegno partecipato e sentito il pomeriggio di sabato 3 settembre sul tema “La lana oltre il tessile” nel Salone polivalente a Le Vieux Quartier.

La convinzione che la lana non è solo una fibra tessile, ma può diventare la base per un’economia virtuosa e circolare che può permettere al mondo di stare meglio e vivere in maniera più sana, è uno dei concetti che ha guidato i due giorni di attività e incontri di MO’DELAINE. Soddisfazione per la Cooperativa Les Tisserands, ideatrice e una delle organizzatrici della manifestazione, come spiega Luana Usel: «MO’DELAINE è un festival che ormai si è stabilito e ha messo radici e ora è venuto il momento di spiccare il volo e continuare a portare a Valgrisenche non solo idee, ma anche momenti di grande riflessione e dibattito intorno al mondo della lana. Siamo certi che il territorio sia perfetto per ospitare un festival di questo tipo e farlo diventare importante per una ricaduta economica concreta e solida».

Come sempre a farla da padrone sono stati il mercato artigianale di domenica mattina e tutte le attività che hanno coinvolto grandi e soprattutto i bambini che, attraverso giochi e lavoretti, hanno avuto la possibilità di iniziare a entrare in confidenza con la lana e capirne le potenzialità. Si chiude un’edizione importante, che si è dimostrata la conferma di come Valgrisenche sia a tutti gli effetti il paese della lana valdostana.