Valgrisenche, inizia una settimana con tantissimi appuntamenti
Settimana ricca di eventi a Valgrisenche. Si comincia oggi, sabato 21 agosto, al piazzale della Chiesa dove nell’ambito di Place aux Livres alle 17 Franco Castidio presenta il suo volume “L’impronta del diavolo”, un romanzo ambientato in Germania tra gli anni Settanta e Ottanta del Novecento. Giovedì 26 agosto, alle 18, sarà il turno di Marco Turchetto che presenterà il suo libro dal sapore orientale “Lettere da Kyushu – viaggio in Giappone”. Gli appuntamenti del Festival dell’editoria di Valgrisenche, giunto alla decima edizione, si concludono venerdì 27 agosto alle 18 quando, al Bar La Luge, si terrà un incontro dal titolo “Le Francoprovençal: langue et communauté autour du Gran Paradis e du Mont Blanc”.
Nell’ambito del ciclo Dejeuner sur l’herbe, conversazioni e workshop en plein air su arte domani, domenica 22 agosto, è in programma “A spasso nella memoria, scrittura autobiografica e dintorni”: alle 10 al Vieux Quartier “Il bar delle storie”, un caffè di benvenuto nel corso del quale verrà presentata la giornata; alle 11, in piazza della chiesa, Barbara Tutino presenta la sua autobiografia “Senza capo né coda. Affresco privato e un po’ di storia”; alle 15, sempre in piazza della chiesa, vi sarà un incontro con il Circolo di scrittura autobiografica di Ivrea “Il Calamaio” a cui parteciperà l’attrice e scrittrice Agnese Molinaro; alle 15.30, al Vieux Quartier, i bambini potranno partecipare gratuitamente al laboratorio di fumetti con Erika Centomo; alle 16 Viviana Rossi presiederà un laboratorio di scrittura autobiografica a cui è possibile prendere parte gratuitamente; infine, alle 17.30, nella sala polivalente Demetrio Duccio presenterà il suo testo “All’antica. Una maniera di esistere” in dialogo con Giovanna Sampietro, mche racconteranno le peculiarità e le curiosità del saggio “Storia e storie di Valgrisenche e dei suoi villaggi”.
Mercoledì 25, alle 21, la chiesa di Valgrisenche sarà infine teatro del concerto d’organo a cura del maestro Federico Ragionieri. Il programma prevede un’introduzione barocca in cui vengono presentati due brani di due dei più importanti compositori del Settecento, Bach e Handel: il resto dello spettacolo si concentra su musiche italiane e francesi ottocentesche e del primo Novecento.