Valatypical: approvato un progetto per l’autonomia dei ragazzi con autismo
Si chiama Valatypical ed è un progetto di supporto ai ragazzi tra i 16 e i 25 anni con disturbi dello spettro autistico. La sua realizzazione - attraverso una proposta di accordo di collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità - è stata approvata nella mattinata di lunedì scorso, 22 novembre, dalla Giunta regionale.
Tale progetto si inserisce nel più ampio piano “Definizione dei criteri e delle modalità di utilizzo del Fondo per la cura dei soggetti con disturbo dello spettro autistico” che prevede la promozione di progetti di ricerca, coordinati dalle Regioni, riguardanti la conoscenza del disturbo dello spettro autistico e le buone pratiche terapeutiche ed educative prioritariamente negli ambiti quali: curare la formazione specifica degli operatori, fornire sorveglianza farmacologica e stabilire percorsi differenziati relativi alla formulazione del progetto di vita delle persone con disturbi dello spetto autistico e dei loro familiari.
Attraverso Valatypical si intende consentire l’implementazione delle attività finalizzate a migliorare la qualità di vita dei ragazzi con disturbi dello spettro autistico ad alto funzionamento, ovvero la condizione in cui non vi è presenza di disabilità intellettiva, mediante il supporto di un percorso di vita individualizzato.
L’obiettivo di fondo è quello di allestire un percorso di esperienze finalizzate ad aumentare la consapevolezza di sé e dei propri punti di forza per definire la progettualità individuale; ad analizzare le aspettative, gli interessi, le motivazioni, le competenze e le conoscenze maturate dal destinatario; ad esperire un’attività di counseling al fine di aiutare il soggetto a prendere autonomamente decisioni.
«Dopo i precedenti progetti finanziati dai fondi statali per l’autismo, portati avanti dalla Regione in collaborazione con l’Usl, questa iniziativa rappresenta un ulteriore passo importante verso un migliore approccio e intervento nei confronti dei soggetti affetti da autismo e in particolare dei giovani. - afferma l’assessore alla Sanità Roberto Barmasse - Valatypical, infatti, intende declinare il tema della qualità della vita riferendosi a una specifica area di destinatari e cioè i giovani nella fascia di età tra i 16 e i 25 per i quali è importante progettare interventi di supporto, anche non rientranti nell’offerta già esistente sul territorio. Riteniamo che il concetto di qualità della vita, riferito alla persona nella sua totalità, rappresenti una rivoluzione culturale nella valutazione dell’utilità delle pratiche socio-educativo-sanitarie».