Val Veny e Val Ferret, per la viabilità progetto da 150 milioni

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E’ stato il progetto che dovrebbe rivoluzionare l’accesso alla Val Vény e alla Val Ferret a catalizzare l’attenzione di coloro che hanno partecipato, nei giorni scorsi, agli incontri con la popolazione organizzati dal gruppo SìAmo Courmayeur (per fare il punto a un anno dalle elezioni comunali), guidato dal sindaco Roberto Rota (il prossimo incontro è in programma mercoledì 1° dicembre, sempre alle 20.30, all’auditorium delle scuole elementari del capoluogo).

Tornando alla viabilità di Val Veny e Val Ferret, quello in cantiere è un progetto che, sulla carta, vale circa 150 milioni di euro e che partirebbe dalla riqualificazione del piazzale di Planpincieux per aumentare il numero di posti auto, controllare le salite con telecamere e rendere il parcheggio a pagamento.

«I visitatori sono numerosi e i pullman non sono sufficienti, per questo si è pensato a un impianto a fune, evoluzione delle telecabine classiche: più confortevoli, climatizzate, con possibilità di avere informazione a bordo e di proiettare sul vetro il panorama che si vedrebbe in una giornata di sole» ha spiegato il Sindaco. Un sogno costoso, «che si potrà fare solo adesso sfruttando le risorse del Pnrr Piano nazionale di ripresa e resilienza» anche perchè la Regione, ha puntualizzato Roberto Rota, ha già informato il Comune che su quest’opera non investirà: «Avete già Skyway».

«Il progetto più ambizioso costerebbe 150 milioni di euro, che si potrebbe ripagare da solo in 20 anni. - afferma il Sindaco - Se avessimo almeno 50 di quei 150 milioni dal Pnrr scenderemmo a 12 anni, per 12 anni ci sono fondi e investitori disposti a finanziarlo».

L’altro sogno: la candidatura per ospitare il G7 nel 2024. «Dopo L’Aquila e Taormina ora spetterebbe al Nord, - dice il Sindaco - siamo certi di poter mettere in sicurezza la cittadina, è stato creato un dossier da sottoporre al premier Mario Draghi e al ministro degli Esteri Luigi Di Maio. Non esiste una candidatura vera e propria, è una proposta, la prossima primavera dovranno scegliere».

L’assessore al Territorio e ai Trasporti, Ephrem Truchet, ha parlato invece della creazione di una App sulla raccolta differenziata che seaiuterà a riconoscere il prodotto indicando come differenziarlo.

Alberto Motta, assessore all’Urbanistica, ha fatto sapere che è stato nominato un tecnico esterno per risolvere la questione dei condoni giacenti e che sono stati assegnati gli incarichi per la ricognizione del piano regolatore.

In particolare di Covid ha riferito l’assessora comunale alle Politiche Sociali, Alessia Di Addario. Il Comune ha fornito buoni spesa per un totale di 39.825 euro, distribuiti a 106 nuclei familiari. Carrello solidale: sono stati distribuiti oltre 4.000 euro di spesa. In collaborazione con gli altri Comuni della Valdigne, sono stati donati fondi alla Caritas di Morgex che ha distribuito, attraverso lo sportello sociale di Morgex, aiuti per 7.500 euro. Infine 11 mila euro sono stati destinati per gli affitti e le utenze.

Per rimanere in tema di aiuti anti crisi, il vice sindaco con delega al Bilancio - Federico Perrin - ha ricordato il bando rivolto alle piccole attività artigiane e commerciali presenti sul territorio e la riduzione del 100 per cento della quota variabile della Tari per le utenze non domestiche (bar, ristoranti alberghi, negozi, e seconde case).

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