Val Ferret e Val Veny si preparano all’estate “Stiamo ricevendo tantissime prenotazioni”

Val Ferret e Val Veny si preparano all’estate “Stiamo ricevendo tantissime prenotazioni”
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L’arrivo dell’estate segna inevitabilmente a Courmayeur il ritorno delle solite problematiche legate al traffico, ai ciclisti a volte indisciplinati sui sentieri e all’accesso alle 2 vallate laterali della Val Ferret e della Val Veny. Quest’anno, probabilmente complice anche il gran caldo nelle città, la stagione estiva pare essere iniziata con qualche giorno di anticipo e le prenotazioni stanno arrivando numerose nelle varie strutture. Da una settimana è già ripartito il servizio di navetta che - come sottolinea il sindaco Roberto Rota - a luglio verrà potenziato, come già avveniva gli scorsi anni, nei mesi clou dell’estate, fino a raggiungere le 6 corse all’ora per la Val Ferret e le 2 corse all’ora in Val Veny. Inoltre è nuovamente scattato da mercoledì 15 giugno il semaforo rosso per i ciclisti non accompagnati da maestri e guide. L’ordinanza emessa dal Sindaco - che specifica che comunque il provvedimento riguarda solo il 5 per cento dei sentieri a disposizione - parla chiaro: multe dai 25 ai 500 euro a chi si troverà a percorrere in bicicletta (anche mountain bike ed e-bike) fino a venerdì 30 settembre, dalle 10 alle 16, i sentieri Bivio Colle Battaglione Aosta/Col d’Entre Deux Sauts/Col Sapin/Tête Tronche/ Rifugio Bertone (Tmb - balconata alta) Leuchey Dessus/ Rifugio Bertone/ Val Sapin (incrocio interpoderale), Lago Checrouit/ Arp Vieille/ Lago Combal, i tratti maggiormente percorsi in estate anche dai pedoni. E per i prossimi mesi, una volta esauriti i posti auto disponibili nelle due vallate (circa 300 in Val Ferret e 400 in Val Veny) la strada verrà chiusa.

In Val Ferret Marcella Biondi gestisce l’Hotel Ristorante Chalet Val Ferret. «Apriamo proprio in questo fine settimana - precisa la titolare della struttura - e abbiamo già avuto tantissime richieste soprattutto da parte di escursionisti stranieri che effettuano il Tour du Mont Blanc. Personalmente sono a favore della chiusura delle strade in estate e ben vengano le navette, anche se dovrebbe maturare da parte dei turisti una maggiore sensibilità: alcuni vorrebbero salire con le auto a parcheggiare a ridosso dei ristoranti e delle partenze dei sentieri. Forse la clientela andrebbe meglio istruita e informata».

«Il servizio negli anni passati ci è parso buono, ma si potrebbe ancora migliorare. - dichiara Marco Belfrond dell’Hotel ristorante Miravalle di località Planpincieux, in Val Ferret - Apriamo oggi, sabato 18 giugno, e abbiamo già avuto un discreto numero di prenotazioni. La soluzione migliore sarebbe, a mio avviso, la realizzazione di un parcheggio interrato a pagamento a Planpincieux che possa ospitare 400 o 500 auto. Il sistema dei bus navetta presenta un grosso limite: in caso di emergenze, come avvenuto in occasione della frana del 2018, evacuare più di 1.000 persone (è il numero di coloro che salgono a Ferragosto) con bus della capienza di 40 posti rappresenta un grosso problema».

Il campeggio La Sorgente in Val Veny ha aperto da 4 settimane e le cose stanno procedendo bene. «Abbiano già avuto molti passaggi, soprattutto da parte di stranieri, il soggiorno medio è di 1 o 2 notti. - afferma il titolare Luca Pellin - Anche le prospettive per l’estate sono molto buone, abbiamo già ricevuto parecchie prenotazioni, la gente ha riscoperto il piacere della vita all’aperto. Il problema dell’accessibilità alla vallata rimane però un nervo scoperto; forse sarebbero più adeguati bus più piccoli, non come quelli attuali che possono trasportare anche 40 persone. Da noi la strada è stretta e quando i bus si incrociano è un problema».

«Ci sembra che l’Amministrazione comunale negli ultimi anni stia dimostrando una maggiore sensibilità verso le tematiche ambientali, come si è potuto constatare con l’organizzazione del prossimo Green Weekend. - dice Daniela Scalvino che gestisce il Ristorante Pré de Pascal in Val Veny - Abbiamo anche apprezzato l’apertura per la prima volta nel periodo estivo della Funivia della Val Veny. Per quanto riguarda l’estate, abbiamo già ricevuto moltissime prenotazioni e siamo al completo fino alla fine di agosto, una clientela italiana che quest’anno ha scelto anche soggiorni più lunghi rispetto al passato, di 1 settimana e anche 2».

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