Vaccini, da martedì 8 scatta la campagna alla Cogne Acciai Speciali
Partirà martedì prossimo, 8 giugno, la somministrazione delle prime dosi di vaccino anti Covid-19 alla Cogne Acciai Speciali di Aosta. «In un'ottica di fattiva responsabilità sociale e nella convinzione che solo attraverso una sinergia comune si possa raggiungere il traguardo della tutela e della protezione della salute di tutta la comunità - commenta Monica Pirovano direttore Generale della Cogne Acciai Speciali - abbiamo predisposto un nostro Piano vaccinale aziendale, avviando una collaborazione con il Comitato regionale della Croce Rossa italiana per poter organizzare il presidio di vaccinazione interno all'azienda».
«La vaccinazione di lavoratrici e lavoratori presso la Cogne Acciai Speciali si ritiene possa conseguire una duplice finalità - dichiara l’amministratore delegato Eugenio Marzorati - : collaborare a livello territoriale all’azione messa in campo dall’Azienda sanitaria locale, implementando le iniziative di contenimento della pandemia, così come di rendere più sicura la prosecuzione dell’attività produttiva, accrescendo il livello di sicurezza dell’ambiente di lavoro in cui lavorano i nostri dipendenti.
La vaccinazione in azienda è sicuramente un impegno oneroso per il nostro personale medico e infermieristico, così come per il nostro servizio di salute e sicurezza. Ritengo quindi doveroso rivolgere a loro un sentito ringraziamento, così come ai volontari della Croce Rossa italiana, al soggetto attuatore regionale dell’emergenza sanitaria e ai referenti dell’Azienda sanitaria della Valle d’Aosta che ci hanno fornito il loro supporto e che ci hanno anticipato i vaccini permettendoci di cominciare subito la nostra campagna di somministrazione».
La Cogne, con la collaborazione del Comitato regionale della Croce Rossa, ha allestito il proprio hub vaccinale all’interno dell’infermeria. L’adesione alla vaccinazione è stata su base volontaria e informata.
La vaccinazione all’interno dello stabilimento rappresenta per i lavoratori e per le lavoratrici un’opportunità aggiuntiva rispetto alle modalità ordinarie dell’offerta del Piano vaccinale regionale, che sono e che saranno garantite, nel rispetto delle tempistiche dettate dal Piano regionale, qualora il dipendente non intenda aderire all’iniziativa straordinaria messa in atto.
La popolazione lavorativa a cui si rivolge il progetto è relativa a tutti i dipendenti dell’azienda (1.050 unità, età media intorno ai 43 anni) e delle ditte che operano all’interno dello stabilimento (200 unità circa).