Vaccinazione antinfluenzale: in arrivo 23mila dosi “Nessuna interazione con quella contro il Covid”
Sono 23mila le dosi di vaccino antinfluenzale programmate in Valle d’Aosta, anche se non sono ancora arrivate tutte. A queste si aggiungono altre 1.000 dosi previste per i bambini dai 2 ai 6 anni per via endonasale, 500 già arrivate e altrettante richieste. Al momento, tuttavia, si dà priorità al vaccino anti-Covid, le altre vaccinazioni seguono in subordine. A confermarlo è Marina Verardo, direttrice della Struttura complessa di Igiene e sanità pubblica dell’Usl della Valle d’Aosta.
«Non esistono interazioni tra vaccino antinfluenzale e vaccino anti-Covid, che quindi si possono somministrare sia nella stessa seduta, purché le 2 punture vengano fatte su arti diversi, sia in momenti diversi ma senza la necessità di aspettare un numero minimo di giorni» prosegue Marina Verardo. Per esempio, per i soggetti più fragili è già iniziata la somministrazione della terza dose del vaccino anti-Covid in contemporanea all’antinfluenzale. «L’unico caso di incompatibilità - precisa la direttrice - è quello dei vaccini con virus vivi attenuati, come quelli antinfluenzali somministrati ai bambini per via endonasale (quelli per gli adulti sono al contrario virus inattivati) o come quelli per rosolia, morbillo e parotite. In tal caso dovrebbero passare 14 giorni dal vaccino anti-Covid. Però è vero che i bambini sono proprio la fascia che ancora non riceve il vaccino anti-Covid. Quindi il problema non sussiste».
La vaccinazione antinfluenzale per la stagione 2021-22 è iniziata lunedì scorso, 25 ottobre, negli studi dei medici di famiglia, dei pediatri di libera scelta, nelle sedi territoriali e negli ambulatori di sanità pubblica. Per controllare l’affluenza nelle strutture ed evitare assembramenti, le vaccinazioni sono effettuate esclusivamente previa prenotazione. Chi decide di rivolgersi agli ambulatori di sanità pubblica deve telefonare ai seguenti numeri: per Aosta allo 0165 546046 (dal lunedì al venerdì dalle 11.30 alle 12.30), per Châtillon allo 0166 501011 (dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 14) e per Donnas allo 0125 806300 (dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 14).
In tutti i casi in cui la vaccinazione è fortemente indicata o raccomandata, la somministrazione è gratuita. Si tratta degli ultra 60enni e di chi, al di sotto di questa fascia d’età, soffre di patologie cardiache, metaboliche o di diabete. La vaccinazione è consigliata anche ai bambini dai 6 mesi ai 6 anni e alle donne in gravidanza.
Naturalmente devono vaccinarsi - nel rispettivo luogo di lavoro - anche i medici e gli operatori sanitari e socio-sanitari, i volontari del settore sanitario e socio-sanitario, gli addetti ai servizi essenziali che per la tipologia del proprio lavoro sono soggetti ad avere più contatti con gli altri (come insegnanti, forze dell’ordine, vigili del fuoco, addetti al trasporto pubblico), i donatori di sangue, il personale degli allevamenti e dei macelli. «Era così anche gli anni scorsi, ma con il Covid diventa essenziale, perché sarebbe difficile distinguere tra le 2 patologie e, qualora scoppiasse un’epidemia influenzale, entrerebbe in crisi il sistema sanitario» conclude la dottoressa Marina Verardo. Anche nel loro caso la somministrazione è gratuita.