Vacanze e poi l’Università: il futuro dei diplomati più bravi

Vacanze e poi l’Università: il futuro dei diplomati più bravi
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Sono già pronti per iniziare il loro percorso all’università i giovani valdostani usciti con 100 all’esame di maturità. Alcuni di loro rimarranno in Valle d’Aosta mentre altri si trasferiranno in altre regioni per proseguire gli studi. Dal Regina Maria Adelaide di Aosta, opzione Scienze applicate, tra gli studenti usciti con 100 figurano Alberto Lateltin e Hervé Noussan.

Alberto Lateltin vive tra Donnas e Arnad. L’esame è ormai un ricordo ma sicuramente la tensione si è fatta sentire. «La seconda prova scritta, pur essendo molto complessa, è stata quella che mi ha dato meno preoccupazione, essendo una prova di indirizzo e interamente di matematica; durante l'anno è stata infatti ottima la preparazione. - racconta - Ho effettuato l'iscrizione alle selezioni per accedere alla Facoltà di Scienze Naturali a Bologna. L’università sarà il mio futuro per i prossimi anni». Alberto non ha ancora deciso cosa farà nell’estate: «Non ho delle vacanze programmate. Qualcosa più tardi, in autunno probabilmente, magari all'estero».

Andrà a Bologna anche Hervé Noussan che abita a Saint-Marcel. «Credo che la reintroduzione degli scritti e della commissione mista sia stata giusta al fine di ottenere una valutazione finale equilibrata, tenendo comunque conto del percorso fatto negli ultimi 5 anni e del contesto non sempre facile che, a causa della pandemia, si è dovuto affrontare. - commenta - Ho apprezzato le tracce del tema di italiano e ho trovato la seconda prova dura ma comunque stimolante». Lo studente è già iscritto alla facoltà di Scienze Biologiche all'Alma Mater Studiorum di Bologna e non vede l’ora di iniziare. Ora però si gode il meritato relax: «Sono appena tornato da Barcellona dopo qualche giorno di vacanza con 2 miei compagni di classe e ora sono in partenza per la Liguria per qualche altro giorno di mare».

«L’emozione nell’aver visto il risultato è stata tanta da riguardare più volte il tabellone perché non ci credevo. - dice Alessia Girardi che abita ad Aosta e ha appena concluso il Liceo classico - Ripensando però al mio percorso scolastico, all’impegno, alla costanza e, soprattutto, alla passione che ho sempre messo in ciò che studiavo, sono felicissima che tutto ciò sia stato valorizzato e premiato. È stata una sorpresa bellissima, che mi ha permesso di concludere un percorso che mi ha regalato molto e a cui guarderò con tanta nostalgia. Devo ammettere che vedere tutta la mia classe riunita durante i nostri ultimi giorni sui banchi di scuola mi ha fatto vivere appieno il senso della maturità, fatta di ansie e paure, ma anche di sorrisi veri e sguardi solidali. Piccoli momenti che ricorderò per tutta la vita». Alessia Girardi a settembre frequenterà la facoltà di Giurisprudenza a Torino.

Andrà a studiare Lettres modernes in Francia a Lione, Julie Squinabol di Charvensod che ha appena ultimato il Liceo Classico. Per lei l’esame, con la reintroduzione della seconda prova scritta ministeriale, è stato una «possibilità di crescita e di maturazione. In particolare, la nostra seconda prova è consistita nella traduzione di una versione di Seneca, accompagnata da alcune domande di analisi e di comprensione. Nonostante non fosse facile da tradurre, ne ho apprezzato il tema davvero interessante, attuale e controverso. Andrò in Francia perché nutro una grande passione per la lingua francese e, chissà, in futuro mi piacerebbe diventare un'insegnante. Quest'estate, invece, voglio rilassarmi, recuperare le energie e dedicarmi ai miei affetti: andrò in vacanza con la mia famiglia, il mio ragazzo e i miei amici in Emilia Romagna e in Toscana».

Alessandra Cordone vive a Charvensod e, concluso il Liceo Classico, ha il sogno di diventare un’insegnante. Per questo ha scelto la facoltà di Lettere Moderne a Torino. Sull’esame e in particolare sulla reintroduzione della seconda prova scritta ministeriale non ha dubbi: «Penso che fosse ancora presto per reintrodurla, perché avendo anche noi fatto 2 anni di Dad non ci sentivamo sufficientemente preparati». Dopo la maturità è già stata in vacanza una settimana con alcune compagne.

Remi Roux di Rhêmes-Saint-Georges è uscito con 100 e lode dal Liceo Scientifico "Edouard Bérard". «L’esame è andato bene. - spiega - In particolare, ho avuto fortuna nella prima prova in cui ho potuto svolgere la traccia su Moravia, un autore che mi piace molto. Per ciò che riguarda la seconda prova, penso che il Ministero sia stato particolarmente clemente nella redazione delle tracce. Ho intenzione di proseguire gli studi all’università: sono orientato verso Fisica, ma sto ancora valutando».

Giada Perronet abita a Saint-Vincent e ha frequentato la quinta Servizi sociali e di assistenza sanitaria all’Itpr Corrado Gex. «Per quel che riguarda il mio indirizzo quest'anno c'è stata la riforma dello svolgimento della seconda prova scritta. - chiarisce - Negli anni precedenti i maturandi dovevano svolgere un tema con solo su psicologia ed igiene, mentre, quest'anno, avevamo 3 delle materie di indirizzo; questo ha costituito sicuramente motivo di ansia e agitazione. In ogni caso, credo che chi si è sempre impegnato, negli anni passati, sia stato valorizzato». La giovane ora frequenterà la facoltà di Psicologia all’Università della Valle d’Aosta. Per lei solo qualche giorno di relax, perché dovrà terminare il percorso iniziato a scuola per diventare Oss.

Alessia Girardi del Liceo Classico
Julie Squinabol del Liceo Classico
Remi Roux del Liceo Scientifico "Edouard Bérard"
Alberto Lateltin del Liceo delle Scienze umane e scientifiche “Regina Maria Adelaide”
Giada Perronet dell’Istituto Tecnico e Professionale “Corrado Gex”
Alessandra Cordone del Liceo Classico

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