Utilizzo dei sentieri e delle strade poderali, ipotesi assicurazione sia per i proprietari che per i fruitori
I proprietari di terreni su cui passano strade interpoderali o sentieri «dovrebbero dotarsi di una forma di protezione assicurativa da responsabilità civile». Per questo, la Regione sta valutando «la stesura di parametri di definizione di una cosiddetta 'polizza-tipo', che copra la responsabilità civile e la tutela legale», il cui costo «sarà parzialmente coperto mediante finanziamento che verrà definito a breve nell'ambito delle modifiche alla delibera delle spese di gestione dei consorzi» di miglioramento fondiario. Lo ha spiegato l'assessore alle Risorse naturali, Davide Sapinet, in Consiglio Valle. I casi di incidente sulle strade poderali e i sentieri, con il boom delle e-bike, sono in aumento.
Davide Sapinet ha sostenuto che «per soggetti privati, proprietari dei fondi o i consorzi di miglioramento fondiario possono esserci soluzioni preferibili alla stipula di assicurazioni individuali e, tenendo conto dell'importanza di sentieri e strade poderali per le attività turistiche, si potrebbe ipotizzare l'istituzione di un fondo di garanzia a tutela delle vittime su base regionali». Le soluzioni sono state ipotizzate da un tavolo tecnico a cui partecipano, tra gli altri, i consorzi di miglioramento fondiario e l'Office régional du tourisme.
«Tra gli altri suggerimenti, rivestono particolare importanza la manutenzione di sentieri e strade poderali e della relativa segnaletica per avere una rete sentieristica sicura e attrattiva e una comunicazione adeguata alle esigenze - ha concluso l'Assessore - il potenziamento della segnaletica a inizio percorso e l'adozione di una classificazione della difficoltà dei vari itinerari; il rafforzamento dell'azione di educazione dell'utenza alla montagna e dei cicloturisti a cui bisognerebbe dedicare un apposito codice di comportamento».
Il consigliere della Lega, Erik Lavy, che ha presentato l'interpellanza sul tema, ha replicato: «Spero che abbiate approfondito la questione della polizza che è alquanto delicata: non so quanto sia possibile da parte della Regione prendersi in carico oneri per una proprietà che non è la sua».