Usine della società Lo Tolley è la reina dou lacë
E’ Usine della società Lo Tolley di Morgex la bovina più produttiva della nostra regione, con i suoi 8.020 chili di latte. La premiazione è avvenuta martedì scorso, 9 novembre, all’arena Croix-Noire di Aosta, nell’ambito del concorso Reina dou Lacë che nella scorsa primavera non si era potuto svolgere a causa delle limitazioni imposte dalla pandemia.
Un riconoscimento è stato attribuito alle 10 migliori bovine lattifere della nostra regione. Tra le pezzate rosse, al secondo posto si è classificata Zeppelin di Maura Mochet di Pré-Saint-Didier con 7.801 chili, al terzo Tulipe dei frères Béthaz di Gressan con 7.429 chili, al quarto Genève di Idilio Landry di Oyace con 7.213 chili, al quinto Zelande di Fabrizio Chenal di Oyace con 6.924 chili e al sesto Cicca di Ivan Perrin con 6.908 chili.
Tra le castane e le pezzate nere il primo posto è andato a Tiki di Ernesto Lazier di Lillianes con 5.933 chili di latte seguita al secondo posto da Bataillon di Alice Donnet di La Salle con 5.414 chili, da Delice di Irma Pellissier di Champorcher con 5.296 chili e da Lionne dei Frères Bethaz con 5.087 chili.
Come di consueto erano presenti all’arena anche le bovine selezionate dalle Sociétés d’Elévages locali - 160 in tutto - che sono state valutate dal punto di vista morfologico nell’ambito del concorso nazionale del libro genealogico delle bovine di razza valdostana. Tra le pezzate rosse, in prima categoria ha vinto Gentila di Bruno Perucchione di Pont-Saint-Martin con seconda Dolonne di Wilma Rial di Gressoney-Saint-Jean, terza Gitane dell’azienda Vacquin&Gens di Brusson, quarta Cortina di Paola Cheillon di Allein e quinta Flora della società agricola Lo Copafen di Chambave. In seconda categoria, successo per Linea di Marco Démoz di Challand-Saint-Anselme con seconda Libelle di Nadir Varisellaz di Challand-Saint-Victor, terza Signorina della società agricola La Souris di Saint-Denis, quarta Luna di Italo Lazier di Fontainemore e quinta Imperia di Corrado Diémoz di Doues.
Tra le castane e le pezzate nere, in prima categoria i giudici hanno assegnato la prima posizione a Titò di Jadir Vallet di Nus con seconda Eclisse di Elio Champion di La Salle, terza Invasion di Sabrina Dalbard di Donnas, quarta Saphir di Diego Petitjacques di Oyace e quinta Manda della società agricola Marquis di Nus. In seconda categoria si è imposta Malice di Edy Bianquin di Pollein con al secondo posto Brunette di Enzo Marcoz di Brissogne, al terzo Riban di Stefania Taboni di Morgex, al quarto Fribourg di Fabio Lombardo di Saint-Christophe e al quinto Bataillon della società agricola frères Diémoz di Etroubles.
In concomitanza con il concorso Reina dou Lacë martedì scorso si è tenuto pure il mercato-concorso di tori e torelli della razza valdostana, nell’ambito del quale sono stati valutati per essere abilitati alla monta circa cinquanta esemplari.
Il prossimo e ultimo appuntamento delle manifestazioni zootecniche organizzate dall’Arev - Association Régionale Eléveurs Valdôtains è in programma domani, domenica 14 novembre, con il concorso regionale delle specie ovine e caprine e il concorso delle capre da latte all’arena Croix-Noire. Parteciperanno circa 150 allevatori da tutta la regione presentando esemplari delle razze di capre Camosciata delle Alpi, Saanen, Valdostana e Alpina comune e di pecore Rosset. Uno spazio sarà riservato alla vendita degli animali. Il programma prevede l’arrivo dei capi dalle 8 alle 10, la valutazione e poi il pranzo a partire dalle 12 a base di prodotti locali e in particolare ovicaprini. Le premiazioni avranno luogo dalle 13.30. Un riconoscimento sarà assegnato anche ai vincitori del concorso regionale dei formaggi di capra del 2020.