«Urgente una rotonda al posto dell’incrocio dell’aeroporto»
Una rotonda sulla Statale 26 all’altezza dell’incrocio dell’aeroporto “Corrado Gex” a Saint-Christophe appare più che mai necessaria. Nelle ultime 2 settimane, infatti, sono stati 2 gli incidenti stradali avvenuti a quell’incrocio, diventato super trafficato da quando nel luglio dello scorso anno ha aperto il nuovo ipermercato Conad. La pericolosità di quel tratto di strada è nuovamente di attualità tanto che anche l’Anas qualche anno fa aveva un progetto per renderla più sicura. In quest’ultimo, poi arenatosi a causa di diverse difficoltà, oltre alla rotonda si ipotizzavano strade laterali di collegamento con i vari centri commerciali e attraversamenti pedonali sopraelevati. Ora però, con i lavori di completamento dell'aerostazione e appunto, l'insediamento del Conad - oltre a futuri sviluppi -, poter accedere alla Statale 26 in tutta sicurezza diventa un fattore prioritario. «La pericolosità di quell'incrocio è cresciuta nel tempo parallelamente all’aumento della nostra clientela. - segnala il titolare del Conad a Saint-Christophe Alessandro Pluda - Bisogna anche dire che il semaforo verde, per chi esce da quest’area commerciale, dura pochissimo». Perciò gli automobilisti che non vogliono restare in coda cercano di passare pure con il giallo, rischiando di attraversare l’incrocio dopo che è scattato il rosso. La zona, inoltre, si sta popolando, come evidenzia Alessandro Pluda: «Oltre al bar e al supermercato ci sono la sede della Protezione civile, le ambulanze, più avanti aprirà un altro esercizio commerciale (forse Euronics, ndr), poi il terminal dell’aeroporto e un distributore di carburante. Pertanto, è importantissimo che il progetto della rotonda ritorni di attualità, alla luce del fatto che sulla statale le auto, in barba a qualsiasi limite, sfrecciano ad alta velocità elevata».